SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Conferenza pre-match per l’allenatore della Sambenedettese Mauro Zironelli.
Domenica pomeriggio alle 15, al Riviera Delle Palme, i rossoblù affronteranno il Legnago, formazione veneta neopromossa in Lega Pro grazie al ripescaggio nel campionato scorso.
Squadra ben conosciuta da mister Zironelli, che quest’anno l’ha già seguita due volte: “Sono molto fisici, attuano un buon pressing, ma noi dobbiamo concentrarci soprattutto su noi stessi, cercando di fornire una prestazione migliore di quella col Ravenna, dove non abbiamo avuto la fluidità mostrata con la Vis Pesaro e nella prima mezz’ora col Perugia. Stiamo andando a sprazzi. Sto cercando soluzioni in corsa non avendo avuto la possibilità di fare la preparazione”.
“So che San Benedetto è una piazza esigente” continua il mister, “me ne parlava Manfrin, quando giocavamo insieme. E’ una cittadina bellissima e calcisticamente molto calorosa. Il pubblico e la sua spinta ci mancano. Però ho sentito fin troppe critiche nei confronti del Presidente. Solo un eroe può, soprattutto in tempo di Covid, acquistare una società di Lega Pro e pronti via rifare il manto erboso, creare un centro per gli allenamenti, e via dicendo. Vuole costruire qualcosa, è chiaro. Tenetevelo stretto”.
“Le aspettative sono alte, lo capisco, ma essere delusi e pensare che avremmo vinto a mani basse la serie C è sbagliato. Ci sono squadre più attrezzate di noi” continua, “ci serve tempo, dobbiamo migliorare sotto molti aspetti. La rosa c’è e a gennaio di sicuro al Presidente non chiederò altri giocatori. Non posso pretendere altri sforzi, ma solo ringraziare per ciò che ho a disposizione”.
Il Legnago è una squadra ostica in trasferta, in 5 uscite dal Veneto ha raccolto 5 pareggi. “Non dobbiamo guardare troppo alle statistiche degli altri, ripeto, dobbiamo pensare in primis a noi stessi e a fare bene le nostre cose. Dobbiamo essere più propositivi e meno schematici e mettere quel qualcosa in più. Più coraggio, indipendentemente dal modulo. E serve più compattezza. A Ravenna è mancata proprio al 91esimo dove non eravamo messi bene e siamo stati puniti. Abbiamo visto solo a tratti quello che voglio, dobbiamo farci vedere di più, essere più coraggiosi e più propositivi, ma non solo in fase offensiva, ma anche in fase di costruzione”.
In attacco, a parte Bacio Terracino, sono tutti a disposizione: ” Sì, per la prima volta ho più opzioni. Maxi Lopez partirà dall’inizio. Dobbiamo cercare di attaccare meglio la porta avversaria. Abbiamo pochi giocatori in grado di attaccare la profondità e molti che vengono incontro a cercare palla. Per andare al tiro più spesso dobbiamo quindi portare la palla più avanti con la manovra, senza cercare troppo i lanci lunghi. E come già detto serve un po’ di coraggio in più, che ci dia quell’imprevedibilità di cui abbiamo bisogno”
Come detto Bacio Terracino indisponibile, gli altri? “Anche Scrugli e Goicoechea non saranno del match. Quest’ultimo avrebbe giocato dall’inizio. Gliel’avevo già comunicato, volevo premiarlo per l’impegno. Nonostante sia quello che parla peggio italiano si sta inserendo benissimo, a dimostrazione che il linguaggio del calcio è universale”.
Appuntamento a domani per la diretta del match.
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Teniamocelo stretto stretto il presidente bravo Zironelli a dichiararlo Omnia mundi !!!!!
A mo avviso Zironelli furbescamente gira la frittata e fa lo scarica barile a suo favore. Io non ho letto nessuna,e ripeto nessunissima critica al Presidente, ne ho letto molte su di lui e sul suo 352 e sulla sua visione valcareggiana del calcio che dice che più calciatori forti non possono giocare insieme.
Condivido in pieno, mai sentita nessuna critica al Presidente ( e ce ne vorrebbe dopo tutto quello che è stato fatto…).
Aggiungo solo che il maggior coraggio non lo devi chiedere ai giocatori, ma a te stesso. Non puoi chiedere la giocata o di saltare l uomo a giocatori che non lo hanno nelle corde, abbi il coraggio di azzardare un 11 titolare più propositivo
Ma perché c’è chi critica il Presidente?
Nessuno e ribadisco NESSUNO che tifa Samb si sognerebbe di criticare un presidente del genere.
Poi c’è chi critica a cavolo giocatori e allenatori ma questo è altro discorso.
Come ho già detto e ripeto: lasciate lavorare tranquilli tecnico e giocatori, capisco che i bar sono chiusi e quindi le scemenze da pseudo allenatori (cambio moduli etc.) si riversano ancora di più sul web; ma datevi una regolata.
Una squadra vincente non la si costruisce dall’oggi al domani, su questo ha ragione Zironelli e chi capisce di calcio lo sa.
Certe critiche stanno passando il segno.
Ripremesso che nessuno ha sognato o sognerebbe di criticare il presidente.
Impossibile!!
Criticare i giocatori sarebbe lecito in quanto professionisti ma giustamente aspettiamo.
Ma per quanto riguarda il tecnico che si permette di dire che la squadra deve giocare con più coraggio ma a chi lo dice. Guardati allo specchio. A Ravenna, in vantaggio, togli una punta e puntuale arriva il pareggio; contro una squadretta come il Legnago parti con una sola punta e abbiamo visto che squallore.
E tu, Zironelli, parli di coraggio? Gli esoneri parlano chiaro.
Quando Fedeli criticava i giocatori si diceva che la colpa era la sua che li aveva presi. Adesso invece si dice una cosa diversa ma proprio per questo il presidente ritiene di stare nel mirino dei tifosi. Stessa cosa quando si critica Fusco. Chi lo ha scelto? Serafino e per me ha scelto bene come la rosa che ha messo su. La realtà è però diversa perchè il problema è che c’è chi si innamora dei giocatori e degli allenatori. Non può non farlo pensare un critica come la sua a Zironelli. Premeditata è dir poco. Non ha mai perso… Leggi il resto »
Zironelli non può avere ragione semplicemente perchè parte da un assunto sbagliato. Nessuno ha mai criticato il Presidente. Il Presidente è un eroe e nessuno lo ha mai messo in dubbio se Zironelli ha sentito critiche al Presidente non capisce o fa finta di non capire quello che sente.
Poi Che ci sono squadre più attrezzate di noi nessuno lo nega, ma questo non significa che sono tutti più forti di noi quelle che ci precedono in classifica.