AGGIORNAMENTO ORE 17

Sono dieci le vittime delle ultime 24 ore nelle Marche a causa del Covid-19. Tutti avevano patologie pregresse. Tra di loro anche due cittadini piceni, entrambi ricoverati all’ospedale di San Benedetto: un uomo di 50 anni di Monteprandone e un uomo di 79 di Folignano.

Sono 85 complessivamente i decessi avvenuti nel Piceno.

Arancio 25112020 ore 18

 

AGGIORNAMENTO ORE 12

Crescono i ricoverati Covid-19 nelle Marche e oggi si registra un balzo che non avveniva dall’inizio di novembre. In particolare i ricoverati in terapia intensiva raggiungono quota 94, ben 5 più di ieri: un incremento del genere non si registrava dallo scorso 1° novembre (da 42 a 50). Ben 12 i ricoverati in più in terapia semi-intensiva, da 137 a 149: bisogna tornare al 7 novembre per registrare un incremento giornaliero più cospicuo (da 130 a 145).

In complesso i ricoverati più gravi sono 243, 13 in più del triste “primato” precedente.

Non va meglio sul fronte dei ricoverati “non intensivi”: sono 429, 9 in più di ieri, e il totale arriva a 672, ben 28 più di ieri: anche qui un incremento che necessita di tornare al 9 novembre per trovarne uno superiore.

Gialla 25112020 ore 12

 

AGGIORNAMENTO ORE 9

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3763 tamponi: 1721 nel percorso nuove diagnosi e 2042 nel percorso guariti.

I positivi sono 448 nel percorso nuove diagnosi (124 in provincia di Macerata, 107 in provincia di Ancona, 81 in provincia di Pesaro-Urbino, 48 in provincia di Fermo, 63 in provincia di Ascoli Piceno e 25 da fuori regione).

Il numero di nuovi contagiati sta scendendo ma la percentuale di tamponi positivi riscontrati resta alta: ieri è stata del 26,06% sulle nuove diagnosi.

Questi casi comprendono soggetti sintomatici (79 casi rilevati), contatti in setting domestico (109 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (117 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (19 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (5 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati), screening percorso sanitario (8 casi rilevati) e 2 rientri dall’estero. Per altri 95 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.