FERMO – Proseguono senza sosta i controlli per il rispetto delle disposizioni emanate per la tutela della salute dei cittadini ed in particolare quelli relative al divieto di assembramento, all’uso dei dispositivi di protezione individuale e del divieto di spostamento tra Comuni.

Dalla Questura di Fermo, in una nota stampa, raccontano: “Malgrado il vento ed la temperatura fredda che hanno contraddistinto il fine settimana imbiancando le nostre montagne, le Forze di polizia del territorio fermano, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, unitamente ad operatori delle Polizie locali e militari della Capitaneria di Porto hanno svolto, ieri pomeriggio, le specifiche attività di monitoraggio concordate in occasioni delle recenti riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presiedute dal Prefetto della provincia. Un dispositivo di prevenzione e controllo, attuato in sinergia operativa, che ha puntualmente battuto il territorio costiero, e non solo, effettuando posti di controllo e controlli dinamici, lungo le strade del litorale ed in tutte le aree che sono state individuate quali possibili luoghi di aggregazione spontanea e segnalate dai residenti”.

Dai funzionari proseguono: “Nel corso del servizio, disposto dal Questore di Fermo, sono state identificate 180 persone e verificati 70 veicoli. Mirati controlli hanno riguardato anche il rispetto da parte degli esercizi pubblici delle disposizioni determinate dalla classificazione nella zona ‘Arancione’ della nostra Regione. Più di 50 sono state le autodichiarazioni ritirate nel corso del servizio mentre relativamente poche sono state le sanzioni elevate per inosservanza delle disposizioni vigenti per il contrasto alla diffusione epidemiologica. Infatti, le sole tre sanzioni contestate, per la mancanza di cause giustificative del divieto di spostamento oltre che per il mancato utilizzo della mascherina di protezione, rendono chiara la consapevolezza tra i cittadini fermani che limitare la propagazione della patologia virale dipende dal senso di responsabilità di ognuno di noi”.

“Nel corso dei controlli sono state elevate alcune sanzioni per la violazione del Codice della Strada per carenze documentali ed una sanzione amministrativa nei confronti di una giovane ragazza est-europea per la violazione dell’ordinanza del Sindaco di Porto Sant’Elpidio emanata per il contrasto al fenomeno della prostituzione – raccontano dalla Questura fermana – Gli equipaggi presenti sul territorio, oltre allo specifico obbiettivo perseguito, hanno garantito un immediato intervento in occasione delle segnalazioni pervenute alle Sale operative delle Forze di polizia, tra le quali una relativa al tentativo di intrusione in una abitazione di un soggetto che si dichiarava incaricato di una verifica tecnica per conto di una azienda di erogazione di servizi, che ha fatto perdere le proprie tracce quando la padrona di casa lo ha informato di aver chiamato la Polizia, una persona che per un malore era malamente caduta sul marciapiede, per il soccorso della quale è stata chiamata dagli operatori l’ambulanza, un acceso diverbio per futili motivi tra due soggetti, conclusosi con l’intervento della Volante, ed altri interventi minori”.

Dalla Questura di Fermo dichiarano: “Alle ore 18 circa del 21 novembre, a seguito della segnalazione di una rissa in atto all’ingresso di un esercizio commerciale per la vendita di generi alimentari un equipaggio della Polizia di Stato, che si trovava nelle vicinanze, ha immediatamente raggiunto il posto accertando che poco prima un soggetto, noto alle Forze dell’ordine e destinatario della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Porto San Giorgio emesso dal Questore di Fermo, aveva superato la barriera delle casse senza pagare alcuni generi che aveva prelevato dagli scaffali. Fermato dal titolare, da un addetto del negozio e da un cliente, aveva tentato di divincolarsi dalla presa, cercando di fuggire. In quel momento sono intervenuti i poliziotti che lo hanno bloccato e preso in consegna, restituendo il bottino al titolare del negozio. L’autore del furto è stato accompagnato in Questura dove, a seguito del fotosegnalamento della Polizia Scientifica, è stato denunciato per la violazione del divieto di ritorno nel Comune interdetto. Gli ulteriori accertamenti in corso questa mattina determineranno la sua denuncia all’Autorità Giudiziaria per i reati che si concretizzeranno dalla visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza e dall’escussione dei testimoni della vicenda.

“E comunque, anche questa mattina, sono in corso analoghi controlli di prevenzione e sicurezza che proseguiranno nei prossimi giorni e settimane nella certezza che solamente il senso di responsabilità civica di ogni persona non disgiunto dal controllo del rispetto delle disposizioni vigenti che sta impegnando tutte le forze in campo consentirà di limitare la diffusione della pandemia” concludono i funzionari.