SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Trasferta romagnola per la Samb di mister Zironelli contro un Ravenna alle prese con una crisi di risultati e l’esonero dell’ex allenatore rossoblu Magi avvenuto in settimana, per far posto a Leandro Colucci (contro le cui squadre la Samb non ha mai vinto). Una partita che arriva dopo i tre risultati utili consecutivi realizzati da Zironelli al suo arrivo a San Benedetto.

“Il cambio di allenatore può portare delle insidie per un modulo tattico nuovo che potrebbero adottare – spiega proprio Zironelli – Ho incontrato in passato Colucci e le sue squadre giocano molto compatte. Inoltre il Ravenna ha giocatori molto forti per la categoria, che ho allenato come Mokulu, Martignago e De Grazia, oltre a Ferretti. Magari il Ravenna non è come Padova o Perugia che hanno due squadre di titolari a disposizione ma sono una formazione forte, e il cambio di allenatore era meglio non avvenisse proprio questa settimana”.

“Ad ogni modo vedo nei miei calciatori la consapevolezza di acquisire la consapevolezza nelle proprie capacità – continua – Se siamo compatti possiamo far male a chiunque, e ne abbiamo avuto la prova già dopo tre giorni con il Sudtirol e poi contro il Perugia. Dobbiamo battere il ferro finché è caldo. Per ora testa bassa e pedalare”.

Tra i miglioramenti necessari, secondo Zironelli, “dobbiamo essere più incisivi e concreti, cercando di non buttare palla quando verticalizziamo. Certo in poco più di 15 giorni non è facile sistemare tutto al meglio, i risultati possono aiutarci ad avere fiducia, ad ogni modo, più che il modulo e il nome dell’avversario, dobbiamo imparare a imporci nel gioco”.

Sul fronte dei recuperi, se si segnala l’assenza di positivi ai test Covid, nell’allenamento del pomeriggio si valuteranno le condizioni di Botta, Lopez, Chacon e Scrugli, con Botta che sembra nelle condizioni migliori: “Ci sta di avere degli infortunati, ma chi va in campo deve dare sempre il massimo”. Per quanto riguarda il modulo, se 3-4-3 o 3-5-2, Zironelli afferma: “Molto dipende anche dai calciatori a disposizione, contro la Vis ho rischiato perché mi mancavano alcuni cambi in attacco ma ho lasciato quello schieramento anche nella ripresa, nonostante potessimo difenderci, perché volevo una risposta dalla squadra e volevo vederli giocare uno contro uno”.

L’impressione è che Zironelli non rischierà almeno all’inizio i giocatori affaticati, semmai li potrebbe inserire a partita in corso, anche in previsione dei turni infrasettimanali a venire, pur se contro il Legnago, domenica 29, potrebbe non giocarsi a causa della presenza di molti positivi al Covid-19 tra i veneti.

Proprio la situazione relativa all’epidemia fa dire a Zironelli “che è l’aspetto più triste di questo campionato, mi dispiace moltissimo non vivere questa piazza che con uno stadio pieno ci avrebbe dato grande carica. Viviamo tutti in una bolla isolata e ringrazio anche i calciatori che restano chiusi nelle loro abitazioni per evitare contatti rischiosi. Ci sono molte partite non disputate, potremmo dire che il campionato è un po’ falsato ma se pensiamo a quello dell’anno scorso…”.