SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’iniziativa storica del Banco Alimentare vedrà quest’anno una Colletta “dematerializzata”: dal 21 novembre all’8 dicembre saranno disponibili alle casse dei supermercati delle card da 2, 5 e 10 euro che verranno convertite in prodotti alimentari per tante persone in difficoltà. Sarà possibile partecipare alla Colletta anche online su Amazon.it, Esselungaacasa.it e Mygiftcard.it

“Cambia la forma, non la sostanza” della 24esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: quest’anno, dal 21 novembre all’8 dicembre, saranno disponibili presso le casse dei supermercati italiani delle “gift card” da due, cinque e dieci euro. Al termine della Colletta, il valore complessivo di tutte le card sarà convertito in prodotti alimentari non deperibili come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola e altri prodotti utili. Tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco Alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8mila strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2.100.000 persone.

La storica iniziativa del Banco Alimentare, oltre a essere per la prima volta “dematerializzata”, non si esaurirà in una sola giornata, ma per 18 giorni (dal 21 novembre all’8 dicembre) le card saranno in distribuzione nei punti vendita che aderiranno alla Colletta e potranno essere acquistate on line sul sito www.mygiftcard.it, dove sono già disponibili. Sarà inoltre possibile partecipare alla Colletta Alimentare facendo una spesa online sul sito www.amazon.it dal 1 al 10 dicembre e su www.esselungaacasa.it dal 21 novembre al 10 dicembre.

“Si tratta di una nuova modalità – ha dichiarato il Responsabile della Colletta Alimentare per la provincia di Ascoli Piceno, Massimo Capriotti – in base alla quale non raccoglieremo fisicamente le donazioni all’uscita dei supermercati, per garantire la sicurezza di tutti, ma invitiamo chi vuole sostenerci a comprare, anche online, le gift card del valore di 2, 5 e 10 euro che però possono essere accumulate fino a raggiungere il valore desiderato della donazione”.

I supermercati aderenti in provincia di Ascoli Piceno sono venti. 

Ad Ascoli Piceno, i punti vendita Tigre del Gruppo Gabrielli di Largo Porta Romana, Piazza Santa Maria Intervineas e Via Salaria Km207700 e l’Ipermercato OASI all’interno del Centro Commerciale “Al Battente”, il Coal di Via dei Platani, gli Eurospin di Via Genova, Via del Commercio e Via dei Mutilati e Invalidi del Lavoro, il Lidl di Via Ancaranese ed il Penny Market di Via Piceno Aprutina.

San Benedetto del Tronto, i punti vendita Tigre del Gruppo Gabrielli di Via Marsala e Via Enrico Mattei a Porto d’Ascoli, i Lidl di Via Pasubio e Via Forlanini, l’Eurospin di Viale dello Sport ed il Penny Market di Via Velino.

Monteprandone, si può partecipare alla Colletta Alimentare presso l’Eurospin di Via A. De Gasperi a Centobuchi.

Grottammare, i punti vendita sono il Coal di Via Tintoretto e l’Eurospin di via Ischia.

Un altro punto vendita Coal si trova in Viale V.Emanuele a Pagliare del Tronto.

Chi acquisterà le card sul punto vendita, riceverà anche uno scontrino di ringraziamento che conterrà l’elenco dei prodotti realmente acquistati con la donazione.

“E’ importante sottolineare – prosegue Capriotti – che il Banco Alimentare non riscuoterà i soldi della donazione, che verranno automaticamente convertiti in prodotti, i quali saranno consegnati ai magazzini locali direttamente dai supermercati aderenti. Voglio fare un appello alla partecipazione, perché il Coronavirus ha peggiorato la situazione anche nella nostra zona, aumentando il numero di persone in difficoltà”.

Grazie alle donazioni effettuate dalle aziende, il magazzino di San Benedetto del Banco Alimentare ha recuperato e redistribuito da gennaio ad ottobre quasi 800 tonnellate di alimenti. Nel 2019 sono state recuperate circa 1080 tonnellate di alimenti, le quali sono state redistribuite a 100 strutture caritative che a loro volta hanno sostenuto circa 14.352 persone in stato di bisogno. In percentuale, le persone assistite provengono dalla provincia di Ascoli Piceno per il 38% dei casi, dalle province di Macerata e Fermo nel 26% dei casi e dalla provincia di Teramo nel restante 10% dei casi. La Colletta Alimentare 2019 portò, da sola, al recupero di 30 tonnellate di alimenti in provincia di Ascoli Piceno.

“Il bisogno alimentare cresce di pari passo con il crescere della crisi sanitaria che, ogni giorno di più, si manifesta come crisi sociale ed economica, – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus. – Banco Alimentare ha reagito in questi mesi cercando di incrementare lo sforzo organizzativo messo in campo. Purtroppo col passare del tempo cresce anche il timore, lo smarrimento e per molti il rischio di rinchiudersi in sé stessi.

Negli ultimi 5 anni, con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, sono state raccolte 41.628 tonnellate di cibo equivalenti a 83.256.082 pasti per persone bisognose.

La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2020 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, all’Associazione Nazionale Bersaglieri, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali e altre associazioni caritative.