di Antonio Parroni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La città delle palme è la più colpita nelle Marche dalle disposizioni di distanziamento sociale anti-Covid19 che stanno provocando il rallentamento delle attività economiche aperte al pubblico.

“Sono 705 le aziende nel Comune di San Benedetto del Tronto che hanno dovuto chiudere o  rimanere parzialmente aperte” scrive il consigliere comunale di Forza Italia Valerio Pignotti sulla sua pagina Facebook, per poi continuare: “Il  tessuto sociale maggiormente penalizzato per numero di aziende colpite dai provvedimenti nella Regione Marche è quello sambenedettese. La  Camera di Commercio delle Marche ha aggiunto poi Pesaro (677), Ancona (602), Fano (468),  Senigallia (465), Civitanova Marche (432), Ascoli Piceno (360), Macerata (247), Jesi (227) e Fermo  (215).”  

Proprio per questo motivo il consigliere  ha presentato una mozione volta a sollecitare l’Amministrazione a creare un fondo apposito per contrastare le ricadute economiche della pandemia.