SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Greta Thunberg negli ultimi anni ne è diventata anche il simbolo, ma l’educazione ambientale è sempre più all’ordine del giorno. Ormai fa parte dei programmi scolastici di discipline come educazione civica ed educazione tecnica. Per diffondere la cultura della riduzione dei rifiuti, del riuso e del riciclo, l’associazione Marche a rifiuti zero (Mrz) realizza un percorso didattico rivolto a giovani tra i 16 e i 18 anni che frequentano i centri residenziali e diurni della Comunità educativa Lella 2001.

Il progetto vuole far prendere coscienza ai ragazzi della crisi ambientale del Pianeta e della necessità di partecipare alla sua risoluzione da cittadini consapevoli e attivi. Una coscienza civica e ambientale giova alla salute della Terra e dei suoi abitanti. Viene proposta una visione dell’ambiente come bene comune di cui è indispensabile prendersi cura. Vengono sviluppate iniziative di integrazione attorno al tema della tutela ambientale. Un obiettivo pratico riguarda anche la realizzazione di campagne di sensibilizzazione sulle buone pratiche in favore della riduzione della plastica e la tutela del mare.

In questo percorso i ragazzi sono invitati a partecipare a un laboratorio di riciclo dove possono realizzare nuovi oggetti da materiali dismessi. Il laboratorio si chiama Occhio alla cicca! ed è stato ideato originariamente dall’associazione 5 R Zero Sprechi e realizzato grazie ai Lions Club International di Brescia, che recuperano occhiali per finalità sociali e dispongono delle custodie in avanzo. Con le custodie dismesse i ragazzi costruiscono nuovi porta-cicche che potranno essere poi distribuite nei parchi, giardini e stabilimenti balneari di Cupra Marittima, Grottammare o San Benedetto dai volontari che collaborano già con Marche a Rifiuti zero ai progetti Cupra per l’ambiente e Ambiente bene comune sulla riduzione degli imballaggi e il recupero di materiali di scarto.

No alla dispersione delle cicche. Per questo triste fenomeno ancora frequente, la Cooperativa Lella ha organizzato attività di clean up svolte anche dai ragazzi.

Importante la collaborazione con Lions Club – Ascoli Piceno Host e Leo Club Ascoli Piceno Costantino Rozzi.

Un’importante esperienza educativa nel rispetto del Pianeta e di chi lo abita. Nel nostro piccolo ognuno può fare grandi gesti che rappresentano un passo in vanati per salvare il mare, l’ambiente e tutti noi.