FERMO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 7 novembre, della Questura di Fermo.

La telefonata disperata di una giovane donna al 113 che segnala una sua amica in difficoltà aggredita dal compagno.

Scatta immediato l’intervento della Volante.

Quello che gli operatori riscontrano sul posto è un episodio di violenza domestica, in questo caso senza conseguenze fisiche per la donna, ma la professionalità dei poliziotti ha consentito loro di intervenire tempestivamente e con equilibrio per la tutela della vittima.

Una coppia come tante, convivente da anni, ma nella quale la gelosia dell’uomo si manifesta con atti di prevaricazione, talvolta latente, fino a sfociare in violenze verbali e fisiche.

Nella prima serata di ieri una discussione iniziata dall’uomo per i soliti futili motivi.

Il compagno le aveva sottratto il cellulare per controllare i messaggi e preso le chiavi dell’autovettura per evitare che la compagna si allontanasse dall’abitazione.

Quindi un primo intervento della Polizia che ha riportato la calma, apparente, tra i due che sembravano essersi riappacificati anche se la donna aveva deciso di lasciare quella casa e di andare presso una propria abitazione in un altro Comune, dove è stata accompagnata dai poliziotti.

Dopo circa due ore il secondo intervento della Volante.

L’uomo la aveva raggiunta nei pressi del nuovo domicilio urlando di aprirgli la porta ed accusandola di avergli rubato il suo cellulare.

La donna si è rifiutata di farlo entrare ed ha inviato con un messaggio audio una richiesta di aiuto ad una amica, pregandola di avvisare la Polizia.

Nel frattempo l’uomo ha raggiunto la porta di casa e con una spranga di ferro la ha forzata, entrando poi nell’abitazione e strappando di mano alla compagna il telefono cellulare.

A quel punto la donna lo ha avvisato di aver segnalato la sua presenza alla Questura e l’uomo, che ha sentito la sirena della Volante che stava arrivando sul posto, si è allontanato portando con sé, oltre al cellulare, la spranga di ferro ed un bastone con i quali aveva affrontato la donna.

La pattuglia ha intercettato l’aggressore mentre stava facendo manovra con l’auto per fuggire, lo ha fatto scendere dal suo veicolo ed ha trovato la spranga ed il bastone che sono stati sequestrati.

Gli operatori si sono accorti subito delle condizioni di ebbrezza alcolica dell’uomo, che è stato sottoposto dalla Polizia Stradale al controllo del tasso alcolemico, risultato sette volte superiore a quello consentito per la guida.

L’aggressore è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per la violazione di domicilio aggravata, la rapina del cellulare, il porto abusivo della spranga e del bastone e la guida in elevato stato di ebbrezza; la sua autovettura è stata sottoposta a sequestro amministrativo ed affidata ad una depositeria autorizzata e la patente di guida è stata ritirata.

La donna, che non ha riportato lesioni e non ha avuto bisogno di cure mediche, ha trovato rifugio in un luogo sicuro.