PORTO SANT’ELPIDIO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 3 novembre, della Questura di Fermo.

Ieri sera il personale della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e con la collaborazione dell’unità cinofila della Guardia di Finanza ha svolto specifici servizi straordinari di controllo del territorio nel Comune di Porto Sant’Elpidio.

Malgrado poche presenze per strada, sono stati effettuati alcuni posti di controllo che hanno portato all’identificazione di 50 persone ed alla verifica di 40 veicoli, sia in transito che in sosta, numeri che portano il totale dei controlli svolti dalla Polizia di Stato nella sola giornata di ieri a 200 persone e 150 mezzi.

Anche sotto il profilo della verifica del rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia, i poliziotti hanno controllato 5 esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande per asporto, senza riscontrare irregolarità.

Sulla Statale 16 è stata rilevata la presenza di 7 giovani donne est-europee dedite alla prostituzione, alcune delle quali, alla vista degli equipaggi della Polizia di Stato si sono allontanate dal luogo ovvero sono entrate nel vicino stabile.

Una di queste, nei pressi di un’area di servizio, è stata identificata e, rilevata a suo carico la precedente notifica del provvedimento di prevenzione del D.a.c.ur., è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria.

Nel corso dei controlli, ad un operatore della Polizia in abiti civili si è avvicinata una coppia di ragazzi i quali gli hanno chiesto una piccola somma di denaro ed una sigaretta.

Alla richiesta sul motivo della necessità manifestata, hanno indicato uno scooter appoggiato nelle vicinanze, raccontando che era finita la benzina e che avevano bisogno di almeno 5 euro per poter tornare a casa e di una sigaretta per tranquillizzarsi.

I due non si erano accorti che i loro interlocutore era un poliziotto il quale, insospettitosi per le affermazioni dei giovani, ha effettuato il controllo del ciclomotore, accertando che era oggetto di furto denunciato nel Maceratese lo scorso 28 ottobre.

Uno dei due ragazzi, che ha ammesso di aver guidato lo scooter fino al termine del carburante, è stato denunciato per ricettazione.

Il proprietario del ciclomotore è stato rintracciato e, arrivato sul posto, è tornato in possesso del mezzo sottrattogli.