Ovviamente siamo a disposizione di vecchia e nuova proprietà per approfondire la questione qualora lo ritenessero opportuno

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cambio di proprietà e quindi di gestione per i Bagni Medusa, storica concessione balneare di San Benedetto. Ma il passaggio dalla vecchia proprietà che fa riferimento alla nuova  rischia di finire in Tribunale.

Lo stabilimento era infatti gestito dal 2009 da Maria Serena Scaramucci, la quale aveva firmato un contratto di affitto con la vecchia proprietà fino al 2029. A quanto riferisce Maria Serena Scaramucci, nel contratto di affitto c’era “una clausola però: che in caso di cessione a terzi la vecchia proprietà avrebbe prima dovuto rivolgersi agli affittuari, che avevano sottoscritto, all’articolo 8, una clausola di prelazione”.

“Perché abbiamo investito tanto: la ristrutturazione del 2009, immobilizzazioni materiali e immateriali, il tutto perché avevamo dalla nostra non solo un accordo ventennale ma anche la clausola che ci garantiva l’eventuale proprietà della concessione – spiega la Scaramucci – In questo momento, a malincuore, stiamo eliminando tutte le attrezzature di nostra proprietà. Se tutto andrà bene sposteremo il locale altrove, con tanto di marchio”.

“È stata una decisione sofferta ma inevitabile – continua – Voglio che i nostri clienti sappiano che non chiudiamo per il covid o per la crisi, ma per il fatto che siamo stati costretti a risolvere un contratto di affitto d’azienda che sarebbe scaduto nel 2029 a causa di contrasti che affronteremo in tribunale”.

“Ho dedicato 12 anni della mia vita a costruire questo grande progetto, dedicandogli tutta me stessa per creare una organizzazione ed un’attività che è oggi un riferimento nel settore dell’intrattenimento e del banqueting – aggiunge in una nota – Quando nel 2009 abbiamo affittato lo stabilimento balneare proprio per gli elevati investimenti previsti, abbiamo esplicitamente previsto il diritto di prelazione dell’affittuario in caso di vendita a terzi: in virtù di ciò ed a causa di ciò ci siamo obbligati a pagare un canone annuale di affitto imponente, che abbiamo sempre onorato, e abbiamo investito nel tempo oltre 1 milione e mezzo di euro per trasformare quello che all’epoca era poco più di un rudere viola nello spettacolare, suggestivo, accogliente, elegante e affascinante locale che poi è diventato”.

“Migliaia di turisti da tutta Italia si sono fermate a fare foto al nostro Bagni Medusa, migliaia di ragazzi hanno ballato nelle nostre magiche serate in riva al mare, migliaia di persone hanno cenato con noi e cantato ai concerti di Loredana Bertè, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Patty Pravo e tanti altri. Abbiamo creato migliaia di eventi indimenticabili nella cornice più bella della riviera: party, esclusivissimi matrimoni, meeting di aziende nazionali ed internazionali. Sono sempre stata fiera del mio lavoro” continua.

“Non ho avuto alternative che dare mandato ai miei legali perché, a tutela dei miei diritti, agiscano in ogni singola sede competente. Dal 7 novembre, dunque, non vedrete più il nostro marchio, la nostra texture unica, il nostro sorriso: stiamo smontando; porteremo via tutto ciò che è nostro, logo Bagni Medusa incluso, e ci accingiamo a “restituire le chiavi” ai titolari della concessione demaniale. Ai nostri fantastici clienti, ai nostri meravigliosi collaboratori diciamo: “non disperate perché prestissimo vi diremo dove vi aspetterà Bagni Medusa  l’anno prossimo”.