Diritti al Punto – una rubrica dell’avvocato Andrea Broglia
Per gli acquirenti di bici, hoverboard, segway e monopattini apre da oggi l’area “Bonus mobilità 2020”: tutti i dettagli su come ottenere l’agevolazione
COSA PREVEDE IL BONUS
Il Bonus mobilità 2020, o Bonus bici prevede un contributo pari al 60% della spesa sostenuta per acquisto beni per la mobilità sostenibile, fino ad un massimo di 500 euro.
QUALI SONO I REQUISITI PER ACCEDERE AL BONUS
Per l’ottenimento dell’incentivo è necessario, come stabilito dal decreto attuativo del Ministero dell’Ambiente del 14 agosto 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 221/2020:
- risultare maggiorenni e residenti nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti;
- acquistare bici (nuove o usate), monopattini, hoverboard, segway oltre che servizi di mobilità condivisa a uso individuale con la sola esclusione delle autovetture. Sono esclusi dal Bonus mobilità gli accessori e i componenti relativi ai mezzi agevolabili.
COME BENEFICIARE DEL BONUS
Per beneficiare del Bonus bici è possibile seguire due strade:
- chiedere il rimborso se il mezzo è già stato acquistato a partire dal 4 maggio 2020 ed entro il 2 novembre. Per ottenere il rimborso sul prezzo della quota agevolata bisogna presentare la fattura o lo scontrino parlante. Il Bonus bici verrà erogato mediante bonifico bancario;
- acquistare il mezzo esclusivamente presso gli esercenti che a partire dal 19 ottobre si sono registrati sulla piattaforma preposta, aderendo al programma dell’agevolazione. Questa modalità diventa l’unica per gli acquisti effettuati dal 3 novembre al 31 dicembre 2020. Gli esercenti accreditati presso i quali è possibile fruire del Bonus mobilità sono quelli indicati nell’elenco consultabile sull’applicazione web. Per fruire del Bonus bici bisogna generare il buono dalla piattaforma web, utilizzando le credenziali SPID, e utilizzarlo entro 30 giorni dalla sua generazione per ottenere lo sconto, consegnandolo al rivenditore scelto.
Il Bonus bici può essere richiesto una sola volta per un solo mezzo.
Se avete domande, curiosità o quesiti di natura giuridica commentate l’articolo, qui o sui social o scrivete a info@rivieraoggi.it, specificando nell’oggetto della mail “Diritti al Punto” e la redazione vi risponderà.
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E’ partita, ma non è iniziata…
Subito in tilt….come quelli a cui è venuta in mente di fare questo decreto!
Solo dei dementi potevano pensare al “clic day”, sopratutto dopo il caso del “clic day” del “lauto” contributo di € 600 alle partite iva! Ma uno sconto diretto al consumatore nel momento dell’acquisto, con poi l’esercente che girava tale sconto settimanalmente o mensilmente al Ministero dell’Ambiente ed ottenere il rimborso, era così complicato da capire? Ripeto, siamo mal governati!
Nel paese più indebitato d’Europa e in piena pandemia mondiale e tracollo economico il suo giudizio così netto si perde nell’inutilità cosmica social. Il click day non piace a nessuno! Siamo mal governati?? Negli ultimi decenni abbiamo eletto: governi con ideologia di destra; con ideologia di sinistra; imprenditori spregiudicati e pregiudicati; economisti internazionali; esperti evasori e “mafiosi”; esperti lobbysti; professori universitari; inesperti dinamici e recentemente inesperti onesti. Pertanto, oltre al commento polemico e noioso, cosa propone di realistico oltre all’utopistico “risorse per tutti”? Fuori i nomi di chi dopo un anno e mezzo riuscirà a risolvere tuttoi!
Sono con te ma mettere a frutto l’inesperienza sarà determinante per i prossimi anni.
Ma no teniamoci i 5 stelle, uno vale uno, no? Ancora c’è chi difende la banda dei 5 stelle! Incredibile.
Lei chi difende?
Non chi ha fallito, domanda davvero inutile! Non ho interessi e non ne voglio, io sono libero e giudico i fatti!
Chi fallisce fa peggio dei predecessori, qualche idea su chi non fallirà potrebbe averla. Io non li ho ancora individuati, lei?
nel mondo normale un manager che fallisce si cambia, un medico di famiglia che non risponde si cambia, un ingegnere che fa errori si cambi, e se gli errori sono gravi va in galera…. questo governicchio, che sotto sotto lei sembrerebbe vuole difendere difende facendo finta che non ci sia di meglio, deve andare a casa! Lègga la lista di professionisti che ho fatto sotto, mi contesti un solo nome, un solo nome!
Per errori gravi sono andati molti in galera di quelli che ora non sono al governo. Lei li vorrebbe di nuovo a comandare per i loro sporchi affari?
Quindi tutto bene, teniamoci Toninelli, Conte, Casalino, Speranza, Di Maio, Azzolina, Gualtieri, Bonafede e tutti i pagliacci di questo governicchio, insieme a quel personaggio fa fumetti di Zingaretti! Il passato è passato, in questo momento non serve a nulla, hanno tagliato tutto ed oggi paghiamo i danni. Proprio per questo motivo ora servono persone capaci, serve gente preparata, i pagliacci che sono nel circo devono andare tutti a casa! Io voglio un primario come ministro della Saluto, un giudice o un giurista come ministro della giustizia, un economista di livello come ministro dell’economia. Posso capire che in un paese come… Leggi il resto »
Ci dica chi può fare meglio. I nomi? Grazie.
Sembra un disco rotto, non è questione di nomi, ma di professionalità! Salute: un primario, scegliamo in funzione del CV, stana cosa vero? Giustizia: Di Matteo, Nicola Gratteri etc etc Istruzione:Luigi Ambrosio, Gianmarco Verona, Franco Anelli Industria: un qualsiasi lavoratore, farebbero tutti meglio dell’attuale Estero: Teresa Castaldo, Ettore Francesco Sequi, Armando Varricchi, scelga lei. Innovazione: qui basterebbe prendere un manager alla Colao, o giù di li. Interni: puramente politico, ma con esperienza nella gestione, tipo un Gabrielli Economia, chi meglio di Draghi, dobbiamo trattare e ci vuole uno che conosca il sistema meglio di tutti gli altri E così via…… Leggi il resto »
C’è da chiederglielo e come. Veda anche risposta precedente.
E di fatti questo stuolo di non competenti poi deve , in barba alla revisione delle spese , assoldare uno stuolo di consulenti per poter provare a fare proprio lavoro, esempio tangibile il buon Di Maio che on sapendo spiccicare neanche due frasi in Inglese, ha uno staff che costa il doppio di quello dei suo predecessori… “Nessuno ha mai speso più di Luigi Di Maio per il proprio staff da Ministro degli esteri: almeno da quando sono disponibili i dati. Il capo politico del Movimento 5 Stelle, titolare della Farnesina nel governo Conte 2, ha infatti costruito intorno a… Leggi il resto »
Non vedo San Benedetto del Tronto tra le città beneficiarie del buono
Non lo è, non è provincia e non ha più di 50 mila abitanti
Tanto per confermare la sciocchezza di chi ha stabilito le modalità di elargizione del contributo.
Non è finita ora si stanno inventando il bonus computer, sempre con il clic day immagino,,, andiamo avanti a bonus e le aziende chiudono.
Sull’oggetto dei bonus non discuto, sono scelte politiche e quindi dipende da come la si pensa per cui a mio avviso è inutile dire sono giusti o meno, quello di cui si deve discutere è il fatto che viviamo in un paese dove lo stato non è in grado neanche di elargire i bonus che approva, ne di far arrivare i caschi per le ventilazioni negl’ospedali e li lascia giacere nei magazzini…
elargire un contributo , di qualunque genere si tratti, con un clik day è una scemenza che solo un’amministrazione in ritardo e ritardata come quella italiana poteva partorire.