di Giulia Massetti
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E ricorso fu. L’ex consigliere regionale Fabio Urbinati con la lista Italia Viva-Socialisti-Demos-Partecipazione Democratica hanno presentato ricorso al Tribunale Amministrativo delle Marche a seguito della ripartizione dei seggi nell’Assemblea Regionale.
Italia Viva, infatti, ha conseguito il secondo risultato nella coalizione di centro-sinistra che appoggiava il candidato presidente Maurizio Mangialardi, ma, a causa della legge elettorale, si è vista escludere dall’Assemblea perché Urbinati, nella provincia picena, ha dovuto cedere il proprio seggio proprio a Mangialardi. Mentre la terza lista della coalizione, “RinasciMarche“, si è visto assegnare il seggio al proprio presidente Luca Santarelli.
“Avevamo detto che avremmo fatto tutto nel rispetto della legge e delle istituzioni – scrive Urbinati – Proprio per questo abbiamo deciso di non chiedere la sospensiva, aspetteremo con pazienza e rispetto il giudizio nel merito“.
Il Tar Marche ha fissato udienza pubblica per il 13 gennaio 2021.
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Mi stupisco di come ancora ci siano persone che vi votano! Italia Viva, l’incoerenza fatto partito, del resto il vs leader era quel politicante che doveva cambiare lavoro, se perdeva il referendum… che brutta fine che ha fatto questo paese.
Indipendentemente dai colori politici, ho sempre trovato singolari i ricorsi post elettorali da parte dei candidati, specie di quelli che sono transitati, in precedenza, per lo stesso organo nel quale non si e’ poi stati (ri)eletti Se il sistema elettorale in vigore effettivamente non garantisce “diritti” allora il sistema elettorale va cambiato. Se il sistema elettorale va cambiato, questo lo si fa negli appositi organi istituzionali. Visto che la legge elettorale e’ di competenza della regione, mi chiedo quindi se questa assenza di “garanzia di diritti” sia stata sollevata in precedenza e si sia quindi cercato di cambiare la norma,… Leggi il resto »