SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota di Roberto Giobbi del Partito Democratico.

Sono tantissime le telefonate e i messaggi che in questi giorni io e gli altri due segretari stiamo ricevendo da parte dei nostri iscritti, i quali non si capacitano delle indebite pressioni che sta subendo il Partito Democratico Sambenedettese da parte di personaggi esterni allo stesso.

Viene percepito un attacco senza precedenti, una mancanza di rispetto verso chi in questi anni si è sempre onorato di far parte della comunità democratica sambenedettese: anziché presentare una propria candidatura si è deciso di fare un ricorso, ovviamente sconfessato dalla commissione di garanzia provinciale.

Il nome di Benigni, appoggiato praticamente da tutta la platea degli iscritti, evidentemente è indigesto a chi in questi anni è rimasto fuori dal partito forse pensando e sperando che il Pd sia a livello nazionale che locale implodesse. Dobbiamo inoltre rimarcare che personaggi più o meno importanti del Pd del Piceno stanno cercano in ogni modo di ostacolare quello che per un partito è il momento più importante: la convocazione del congresso cittadino e l’elezione del suo segretario.

Questa è una indebita ingerenza che gli iscritti e i simpatizzanti del Pd di questa città non consentiranno, né a quelli che non sono sambenedettesi, e a maggior ragione a quelli che non ne fanno parte!

Se l’impalpabile commissario riteneva di aver svolto un buon lavoro e di meritare una riconferma poteva benissimo raccogliere le firme a proprio sostegno e candidarsi. Ma per fare ciò, ovviamente, occorre avere un minimo di consenso. Per questo in accordo con gli altri due segretari domani terremo una videochat con tutti i nostri iscritti per spiegare cosa stia accadendo, visto che trasparenza e condivisione sono le basi di questa comunità.