TERAMO – Pressante l’opera di contrasto da parte dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Teramo, che anche in questo delicato periodo contrassegnato dalla diffusione pandemica del Coronavirus, continuano a svolgere con il consueto impegno un’incisiva azione, preventiva e repressiva  al fine di  contrastare l’illegalità in genere.

Dalla Compagnia di Teramo, in una nota stampa diffusa il 30 ottobre, raccontano: “Nel corso dell’attività info-investigativa, si veniva a conoscenza di una piazza di spaccio di stupefacente nell’area est della città con ragazzini in cerca di stupefacenti.  Dopo diversi appostamenti e servizi di osservazioni nella mattinata odierna, veniva fermato un 50enne di Teramo, il quale più volte  era stato notato in compagnia di alcuni giovani consumatori di stupefacenti”.

Dall’Arma teramana aggiungono: “Benché addosso allo stesso non veniva trovato nulla ma era nella  convinzione degli investigatori che poteva essere lui quello che gestiva la piazza di spaccio, tenuto conto anche dei precedenti, si provvedeva ad eseguire anche una perquisizione domiciliare, presso l’abitazione del medesimo dove si rinveniva sostanza stupefacente già divisa in dosi di hashish e marijuana per un totale di grammi 110 nonché un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento”.

Dalla Compagnia concludono: “L’uomo, dopo le formalità di rito, in pieno accordo con il procuratore di turno presso il tribunale di Teramo, veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa della dell’udienza di convalida”.