SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Annunciato il 6 giugno 2019 come un fulmine  a ciel sereno, presentato il 6 luglio 2019 all’Auditorium Comunale e poi abbracciato dal popolo rossoblu assiepato fuori dal Municipio, la parabola di Paolo Montero alla guida della Samb è durata meno di 18 mesi, ma sembra che sia arrivato un secolo fa.

Samb, esonerato Paolo Montero

Le immagini della sua presentazione(clicca qui) ci sembrano antiche a causa della situazione pre-Covid distante dalle misure di precauzione per le quali ci siamo abituati. E l’esplosione dell’epidemia probabilmente salvò la panchina di Montero nella passata stagione: dopo un buon avvio, forse più a livello di qualità di gioco che di punti, e un periodo complicato anche da decisioni arbitrali discutibili, la squadra nel 2020 non si riprese più, ad eccezione dell’eroica e illusoria vittoria a Trieste.

Una serie di sconfitte consecutive non portarono all’esonero di Montero, probabilmente, soltanto perché il presidente Fedeli, sempre più cupo, voleva disfarsi del giocattolo Samb: così Montero è stato l’unico allenatore ad aver iniziato il campionato con Fedeli ad essere rimasto al suo posto fino alla fine. “Fine” da scrivere tra virgolette tuttavia, perché, dopo tre sconfitte consecutive, l’esplosione del Covid in Italia ha procurato il rinvio, fino all’annullamento, di Piacenza-Samb, una delle prime partite annullate (Piacenza è vicina all’area di Codogno, prima zona rossa).

Montero ha così attraversato il passaggio di proprietà da Fedeli a Serafino e, dopo l’eliminazione ai play off (0-0 a Padova) il nuovo presidente non si è risparmiato sul mercato con acquisti di altra categoria. Ma anche degli addii inaspettati a calciomercato inoltrato, con sostituti oggi palesemente non all’altezza. E qui c’è il dilemma: la valutazione di Montero sulle alternative a Gemignani e Rapisarda è stata positiva? O la decisione è stata esclusivamente della società? Decisioni che potrebbero aver influito nella scelta di Serafino.

Sconfitta all’esordio con il Carpi, la Samb è lentamente cresciuta ma le ultime due prestazioni contro Imolese e Modena hanno ridimensionato le ambizioni dei rossoblu (anche in considerazione del fatto che si sono perse entrambe le sfide con le formazioni di vertice) e forse spalancato dei dubbi nella dirigenza, e, chissà, anche tra i calciatori. Sicuramente nella tifoseria che ha criticato l’allenatore uruguaiano per le sue scelte e i suoi cambi.

Sotto, le statistiche delle ultime due stagioni di Paolo Montero alla Samb realizzate da Giordano Novelli.

Sintetizziamo qui qualche dato.

MEDIA PUNTI A PARTITA TOTALE 1,33.

MEDIA PUNTI 2019-20 1,26.

MEDIA PUNTI 2020 1,57

STATISTICHE SAMB STAGIONE IN CORSO

Vittorie: 3 (2-1 interno col Gubbio alla 2a giornata, 0-2 a Fano alla 4a e 2-0 interno col Mantova alla 5a). Pareggi: 2 (1-1 interno con la Fermana alla 3a giornata ed altro 1-1, stavolta esterno, sul neuro di Verona con l’Imolese alla 6a).

Sconfitte: 2 (2-0 a Carpi alla 1a giornata e 0-2 interno col Modena alla 7a).

Gol fatti: 8 (5 in casa e 3 fuori) con 6 diversi marcatori: Angiulli (1), Antonio Bacio Terracino (1), il trequartista argentino Ruben Botta (1), Angelo D’Angelo (1), l’attaccante argentino Maxi Lopez (2 di cui 1 su rigore) e Nocciolini (2).

Gol subiti: 7 (4 in casa e 3 in trasferta).

Differenza reti: +1 (8-7).

Capocannoniere: l’attaccante argentino Maximiliano Gastón López (un rigore trasformato) e Manuel Nocciolini con 2 reti a testa.

Punti interni: 7 (su 4 gare interne), frutto di 2 successi interni, un pari ed un ko.

Punti esterni: 4 (su 3 gare esterne), frutto di un successo, un pari ed un ko esterno.

Espulsioni (di giocatori): 3 (Dario D’Ambrosio per fallo da ultimo uomo alla 1a giornata, Davide Di Pasquale per aver colpito il portiere ospite alla 2a giornata ed il terzino sinistro argentino Liporace per fallo ritenuto da ultimo uomo alla 4a giornata).

Ammonizioni (di giocatori): 16. Media inglese: -4. Nella Coppa Italia Coca Cola la squadra di Montero è stata subito eliminata al 1° Turno in gara unica, perdendo 3-2 (13’e 17’Eusepi, 25’Nocciolini [S], 90’Arrighini su rigore, 92’Panaioli [S].

STATISTICHE SAMB STAGIONE 2019-20

Prima della sospensione del campionato (i rossoblu dovevano giocare a Piacenza) la Samb era reduce da tre sconfitte consecutive. In precedenza:

Vittorie: 9 (1-3 a Fano alla 1a giornata, 2-1 interno con l’Arzignano Valchiampo alla 4a, 0-2 a Ravenna alla 7a, 4-2 interno col Piacenza all’8a, 1-3 a Cesena alla 9a, 2-0 interno col Rimini alla 14a, altro 2-0 interno, stavolta con la Feralpisalò alla 16a, ancora un 2-0 interno, stavolta col Gubbio alla 18a ed 1-2 a Trieste alla 21a).

Pareggi: 6 (0-0 interno con la Triestina alla 2a giornata, 1-1 a Fermo alla 5a, altro 1-1, stavolta interno col Modena alla 6a, ancora un 1-1, esterno sul campo dell’Imolese alla 17a, di nuovo un 1-1, stavolta interno col Fano nel recupero della 20a giornata e poi nuovamente 1-1, stavolta esterno, a Vicenza, sul campo dell’Arzignano alla 23a).

Sconfitte: 11 (2-1 a Pesaro alla 3a giornata, 1-2 interno con la Virtus Vecomp Verona alla 10a, 2-0 a Padova all’11a, 0-3 interno col Vicenza alla 12a, 2-1 a Reggio Emilia, sul campo della Reggiana alla 13a, 3-0 a Bolzano, sul campo del Sudtirol alla 15a, 1-0 a Carpi alla 19a, 0-1 interno con la Vis Pesaro alla 22a, altro 0-1 interno, stavolta con la Fermana alla 24a, 1-0 a Modena alla 25a ed 1-2 interno col Ravenna alla 26a) Gol fatti: 31 (16 in casa e 15 in trasferta).

Marcatori: 10. Angiulli (1), Cernigoi (9), Di Massimo (4), Davide Di Pasquale (1), Frediani (5), Grandolfo (1), Mirko Miceli (2), Francesco Orlando (2), Rapisarda (2) ed Emilio Volpicelli (3). Alle reti dei 10 diversi marcatori rossoblu, va aggiunta l’autorete di Pasquale Di Sabatino (Alma Juventus Fano) alla 1a giornata.

Gol subiti: 31 (14 in casa e 17 in trasferta).

Differenza reti: 0 (31-31)

Capocannoniere: Iacopo Cernigoi con 9 reti all’attivo.

Punti interni: 18 (su 13 gare interne), frutto di 5 successi, 3 pari e 5 ko interni.

Punti esterni: 15 (su 13 gare esterne), frutto di 4 successi, 3 pari e 6 ko esterni.

Espulsioni (di giocatori): 10 (2 a testa per il portiere Santurro: per doppia ammonizione alla 9a giornata e per fallo da ultimo uomo alla 12a, per l’attaccante Di Massimo: per proteste dopo il fischio finale alla 10a giornata e per gioco falloso alla 19a, per il difensore centrale Davide Di Pasquale: entrambe per doppia ammonizione alla 10a giornata ed alla 22a e per l’attaccante Cernigoi entrambe per doppia ammonizione alla 21a giornata e nel recupero della 20a giornata. Una a testa per il centrocampista Trillò per fallo da ultimo uomo all’11a giornata e per il difensore centrale Mirko Miceli per fallo da ultimo uomo su Granoche alla 21a giornata).

Ammonizioni (di giocatori): 74.

Media inglese: -19. Nella Coppa Italia principale la squadra di Paolo Montero è stata subito eliminata al 1° Turno in gara unica, perdendo 4-3 ai rigori sul campo dell’Imolese dopo il 3-3 (27’Cernigoi [S], 51’Tentoni [I], 59’Padovan [I], 64’Rapisarda [S], 102’Latte Lath [I], 106’Cernigoi [S] su rigore.

Nella Coppa Italia di Serie C invece è entrata in gioco nella Fase Finale, ma è stata subito eliminata al 1°Turno in gara unica, perdendo 0-2 (16’Cognigni, 63’Massimo D’Angelo) in casa con la Fermana.