ASCOLI PICENO – Momenti di tensione nel capoluogo e lungo la Superstrada nella serata del 25 ottobre.

Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Ascoli, in una nota stampa diffusa il 26 ottobre, si legge: “Nella serata di ieri ad Ascoli Piceno, i Carabinieri della locale Compagnia in servizio esterno perlustrativo per la prevenzione e il controllo del territorio, allertati dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale che aveva ricevuto numerose chiamate al 112 da parte di cittadini allarmati, hanno rintracciato in centro un 39enne, residente a Monteprandone il quale, alla guida della propria utilitaria, procedeva sbandando e a forte velocità mettendo in pericolo gli altri utenti della strada”.

Nel comunicato stampa viene narrato che “l’uomo, alla vista della pattuglia dei Carabinieri ha imboccato l’Ascoli-Mare, direzione San Benedetto del Tronto, a forte velocità cercando di sfuggire al controllo. I militari si sono posti immediatamente all’inseguimento con l’intento di bloccarlo, utilizzando la paletta rifrangente, sirene e lampeggianti, ma il 39enne, anche con manovre pericolose con cui cercava di non farsi sorpassare e tentativi di speronamento dell’autovettura militare, ha resistito fino al bivio di Ancarano dove è andato a collidere con il bordo della strada, arrestando la folle corsa e rimanendo fortunatamente illeso”.

Dall’Arma proseguono: “Lo stesso, visibilmente alterato per l’uso smodato di alcolici, è stato successivamente accompagnato presso l’Ospedale di Ascoli Piceno per accertare il tasso alcolemico, ma rifiutava di sottoporsi agli esami clinici“.

“A tal punto i Carabinieri, dopo gli accertamenti di rito, lo hanno tratto in arresto per resistenza e pubblico ufficiale e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ascolana, denunciandolo inoltre per guida in stato d’ebbrezza con contestuale ritiro della patente e sequestro dell’autovettura” si conclude la nota stampa del Comando Provinciale.