SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Samb-Modena, probabilmente prima “prova del nove” del campionato rossoblu e primo del trittico delle partite-verità che, dopo gli emiliani, vedrà la squadra di Montero opporsi all’attuale capolista Sudtirol e poi al Perugia. Tre settimane che probabilmente forniranno una prima valutazione sulle potenzialità della Samb.

“Sono d’accordo, questo è il primo momento topico della stagione – conferma l’allenatore urugaiano –  Entriamo nella settima, ottava e nona partita e incontriamo squadre che puntano in alto. Arrivano per noi nel momento giusto, capiremo se possiamo stare tra le sei più importanti della classifica. Questo è l’obiettivo che ci ha dato il presidente Serafino, migliorare la classifica dell’anno scorso, le qualità e la voglia ci sono”.

“Vedo che il rapporto tra i miei giocatori sta crescendo, è visibile negli allenamenti e la qualità sta salendo. Bisogna anche essere sinceri: il nostro campo ci permette di fare il gioco per cui è stata costruita la squadra. Abbiamo un campo bellissimo e secondo me è ai livelli della Serie A per qualità del prato” afferma.

Tornando alla partita di mercoledì scorso contro l’Imolese, Montero commenta: “Abbiamo trovato delle difficoltà nel primo tempo, mentre nel secondo siamo migliorati, coprendo meglio l’ampiezza della linea difensiva. La squadra mi è piaciuta, purtroppo, e non è un alibi, le condizioni del campo non ci permettevano di giocare come preferiamo”.

E se durante la partita ci sono stati dei momenti di nervosismo di un giocatore come Botta, Montero per la prima volta parla degli arbitri: “Non ne parlo mai ma l’arbitro deve anche capire e sapere di certe situazioni, deve frenarle prima. Ruben e Maxi sono uomini importanti per la categoria, ma se subiscono sistematicamente dei falli che magari non si vedono allora può subentrare il nervosismo. Loro hanno parlato poco  di questo ma il limite lo deve mettere l’arbitro”.

Il Modena è comunque una squadra costruita per il vertice del campionato e l’ex Juve conferma: “Una delle squadre più forti, ma anche noi siamo una squadra importante. Io credo che se continuiamo così avremo delle soddisfazioni. Ad Imola una delle cose che ho detto ai miei giocatori è di essere stati troppo frenetici in attacco, dove pure ci muovevamo bene”.

E poi: “Il Modena gioca molto in verticale, ha giocatori importanti, un grande allenatore, e penso sia proprio forte. Soligna ha qualità notevoli e può far male: è un trequartista, molto importante per la categoria, difficile da marcare nell’uno contro uno e bravo negli assist. Angiulli deve stare attento a come si muove perché Soligna si sposta con molta libertà e non dobbiamo farci sorprendere. Non dobbiamo seguirlo ma dobbiamo fare uomo-zona e zona-uomo, non dobbiamo farci attrarre dal suo movimento perché libera spazi per gli altri. Loro giocano come il Fano, ma con più qualità ed esperienza. Il Modena è una squadra di esperienza e categoria. Sono uomini, come diciamo in Uruguay”.

Riguardo l’eventuale proposizione di una difesa a tre, a fronte di difensori centrali numerosi e di buona qualità, Montero non si tira indietro: “E’ una cosa che abbiamo valutato, ma non vogliamo improvvisare. Abbiamo tanti difensori oltre i 28 anni abituati ad uno schema di gioco. Eppure abbiamo difensori capaci di far questo, anche con i piedi buoni. Ma la cosa importante è fare bene le diagonali difensiva: anche con una difesa a 3, se non ben gestita, si rischia di essere schiacciati e diventare a 5. Per diventare una squadra protagonista dobbiamo avere difensori capaci di giocare uno contro uno”.

Riguardo Botta, Montero si sofferma di più: “Lui e Maxi quando hanno palla portano via due o anche tre avversari e creano spazio. Botta a volte porta palla ma lo fa perché libera spazio per gli altri, dobbiamo essere bravi a liberarci. Mentre a centrocampo dobbiamo giocare di prima e possibilmente in verticale”.

Sono indisponibili nella Samb il difensore Cristini, il centrocampista Rocchi, il fantasista Chacon e il portiere di riserva Fusco. Domenica mattina la squadra effettuerà una rifinitura leggera per valutare la condizione di tutti: “Siamo alla terza partita in una settimana, quella che atleticamente si paga di più”. Potrebbe dunque giocare Lescano in attacco al posto di Nocciolini, mentre Liporace e Lavilla come terzin al posto di Enrici e Scrugli.