
NOBILE 6 Praticamente inoperoso, nulla può sul colpo di testa di Polidori.
SCRUGLI 5,5 Si fa prendere in controtempo, come il resto della difesa d’altronde, dal cross che poi determina la deviazione decisiva di Polidori. Sostituito nell’intervallo.
ENRICI 6 Svolge egregiamente il lavoro in fase difensiva ma non va praticamente mai al cross dal fondo. Anche perché non è un terzino di spinta ma un difensore.
D’AMBROSIO 6 Viene fatto fuori dalla sponda per Polidori, anche se cerca di rimediare con una deviazione di testa. Per il resto si comporta molto bene, non lascia occasioni agli attaccanti imolesi.
DI PASQUALE 6,5 Gara ordinata che restituisce definitivamente alla Samb un difensore centrale affidabile.
ANGIULLI 6,5 Alla seconda partita con Botta, emerge di nuovo il fatto che con l’argentino in campo può ridurre il suo raggio d’azione, anche se nella ripresa sembra di rivedere il vecchio Angiulli. Ad ogni modo così diventa chirurgico, non sbaglia praticamente un intervento.
D’ANGELO 6 Sembra tirare il fiato dopo la prima settimana dell’esordio tutta scintille tra Fermana e Fano. Effettivamente ha bisogno di allenarsi bene e le frequenti partite infrasettimanali non lo aiutano. Comunque fa il suo.
SHAKA MAHULI 6,5 Altra grande prestazione per il centrocampista rossoblu, autore di prodigiosi recuperi, ripartenze e rilanci. Gli è mancata soltanto la giocata risolutiva in fase offensiva.
BOTTA 6 Purtroppo il campo di gioco malmesso non è quello del Riviera e si vede soprattutto quando l’argentino cerca di impostare l’azione. E’ comunque autore di molte buone giocate, non è riuscito però a indovinare l’assist o la conclusione decisiva.
MAXI LOPEZ 7 Segna con freddezza su rigore ma in quella occasione, come in tante altre, è una sua giocata di classe a segnare l’azione. Si sta liberando dalla ruggine, ogni partita migliora nettamente a livello fisico. Per sopravvenuta stanchezza o per un cambio di modulo finale che non gli si adatta (4-2-3-1), scende di tono dopo l’uscita di Nocciolini.
NOCCIOLINI 6 Tira solo su punizione, e pericolosamente, ma la sua generosità fa sì che si veda anche in difesa e non è la prima volta. Sembra comunque crescere l’intesa con Lopez.
LAVILLA 6 Gioca la seconda frazione e ci è sembrato più propenso, rispetto a Scrugli, ad operare in fase offensiva.
BACIO TERRACINO 6 Un discreto rendimento sulla destra ma anche qualche imprecisione su cross e assist che potevano far male.
MALOTTI 5,5 Il ragazzo sembra faticare a trovare la posizione richiesta da Montero, e non incide come esterno destro nel 4-2-3-1 finale.
LESCANO s.v. Pochi minuti per lui, anche se forse era da provare con al fianco Maxi Lopez. Non si fa notare.
MONTERO 6 Schiera lo stesso undici vincente contro il Mantova, rinunciando al rientro di Liporace e mantenendo Enrici terzino. I rossoblu mostrano un buon fraseggio in fase di possesso palla, grazie alla velocità di circolazione e al tridente offensivo di alta qualità. Nella prima mezz’ora però lasciano qualche spazio di troppo dietro e così si spiega il gol del pareggio, a causa della difesa presa di contropiede dal cross lungo di D’Alena e poi dal colpo di testa di Rondanini per Polidori.
Purtroppo il prato di gioco, malridotto, è il miglior alleato dell’Imolese perché limita le potenzialità di Botta, anche se al contempo Maxi Lopez continua a migliorare la propria forma fisica e a diventare sempre più determinante. Purtroppo, nonostante la pressione, non arrivano i tiri in porta a causa di un eccesso di imprecisione nell’ultimo passaggio o nel cross.
Nella ripresa Montero ha deciso di cambiare assetto tattico, impostando un inedito 4-2-3-1, lasciando davanti Lopez con Botta in appoggio, Bacio Terracino a sinistra e Malotti a destra. Esperimento riuscito a metà perché Bacio crea qualche giocata apprezzabile, sempre con l’handicap del passaggio finale che è mancato, mentre Malotti a destra non trova i tempi di inserimento. Lopez, forse per stanchezza – o forse perché diventato unico terminale più strettamente marcato? – è calato e così Montero negli ultimi minuti ha provato Lescano. Forse non era la partita adatta, ma in certe situazioni potrebbe essere provata la difesa a tre, nel finale di gara, considerando le difficoltà dei terzini e per avere una potenza offensiva superiore nel finale.
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Zero tiri in porta e l’ennesimo gol preso di di testa su un traversone.
Perche i cambi all 87 minuto? Lescano non è un brocco ne un ragazzino eppure gli vengono concessi sempre pochi minuti di gioco.
Non era assolutamente una gara facile contro un avversario che correva molto e fraseggiava anche bene. Avevamo avuto la fortuna di andare in vantaggio, ma non abbiamo avuto l’umiltà e la determinazione nel conservarlo.
Il pareggio è arrivato quasi in contropiede…
Il campo sarà stato pure malandato visto che ci giocano tutte le domeniche due squadre diverse, ma Botta ha giocato male semplicemente perchè tenendo palla troppo a lungo ha permesso spesso il raddoppio su di lui. Questo è un difetto che deve avere l’umiltà di correggere…
Comunque in questo momento il punto è buono contro un avversario ostico.
Purtroppo sino ad ora il nostro punto debole sono la carenza di qualità sulle fasce laterali in cui i terzini aime’ ne danno grande proposizione alla manovra di centrocampo in fase di impostazione ne dimostrano quell’attenzione necessaria per evitare situazioni incresciose, lo dimostra chiaramente il goal preso in cui prima Scrugli perde il tempo di intervento lasciando andare il laterale dell’Imolese libero al cambio palla (gia successo con il Mantova, Fermana, etc.), poi non ha quella velocità necessaria per andare nella zona del campo in cui Polidori colpisce, dall’altro lato Enrici lascia tutto lo spazio necessario all’avversario per giocare comodamente… Leggi il resto »
Io uno come Scrugli non so se ve lo ricordate non lo ricordo dai tempi di Zero i serie D un giocatore di nome e di fatto. Io Rapisarda me lo sogno ancora la notte spero che anche chi di dovere capisca dove sia la magagna
…. li belli rapisarda e gemignani….