FERMO – Continuano senza sosta le operazioni della Guardia di Finanza di Fermo dirette a contrastare, con sempre maggiore incisività, ogni illecito insistente sul territorio provinciale relativo alla detenzione, al consumo ed al traffico di sostanze stupefacenti.

Tali attività, svolte quasi quotidianamente dalle Fiamme Gialle di Fermo, del Gruppo e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, spesso in collaborazione con le altre forze di polizia, sono l’esempio dell’impegno costante del Corpo in tale settore, a tutela della collettività e della sicurezza pubblica, avvalendosi anche dell’infallibile fiuto dei “finanzieri a quattro zampe” in forza al Reparto territoriale, Fancy e Grant, cani addestrati a rintracciare ogni tipo di sostanza stupefacente.

Dal Corpo affermano in una nota stampa diffusa il 21 ottobre: “Nel corso di specifici dispositivi di contrasto ai traffici illeciti, di servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla Questura e nell’ambito di singole attività svolte in collaborazione con Polizia e Carabinieri, gli interventi della Guardia di Finanza in tale settore sono condotti con modalità operative spesso diversificate tra loro ed attuati operando una costante osservazione del territorio. Innumerevoli, infatti, sono le attività di prevenzione realizzate attraverso mirati controlli antidroga, programmati ed eseguiti di giorno e di notte soprattutto in prossimità dei luoghi di aggregazione giovanile (centri cittadini, parchi, scuole, strutture ricettive e ricreative, scali ferroviari e dei trasporti pubblici)”.

” Nel corso del 2020, le unità cinofile, composte dai militari conduttori e dai loro ausiliari (i cani antidroga), hanno contribuito, con un assiduo e meticoloso servizio, alla scoperta ed al sequestro di 378 grammi di hashish e marijuana, di 70 grammi di cocaina, di 173 grammi di eroina, oltre che al controllo di decine di persone, tra cui 20 denunciate all’Autorità Giudiziaria (di cui 5 arrestate) e 31 segnalate alle Prefetture di competenza” aggiungono i militari del Comando Provinciale di Fermo.

Dalle Fiamme Gialle concludono: “Il cane antidroga gioca, è attratto dall’odore della sostanza stupefacente che riesce a percepire anche se abilmente occultata; l’animale fa di tutto per trovarla perché sa che, segnalandola al proprio conduttore, riceverà in cambio un manicotto di tessuto con cui divertirsi. La continua presenza dei finanzieri antidroga nei centri di aggregazione e nei luoghi più sensibili del Fermano testimoniano ancora una volta l’impegno delle Fiamme Gialle nell’attività di controllo del territorio provinciale e, nello specifico, nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, per la tutela della salute, dell’economia e per impedire l’accumulazione di guadagni e capitali illeciti alle organizzazioni criminali”.