MARTINSICURO – “Lo scorso mese di settembre un 40enne di Martinsicuro era stato messo ai domiciliari dal G.I.P. del Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Greta Aloisi, dopo l’indagine dei Carabinieri della Stazione di Martinsicuro per atti persecutori posti in essere nei confronti della ex compagna che dopo aver subito per alcuni mesi vessazioni da parte dell’uomo con reiterati comportamenti pervicaci posti in essere nei suoi confronti ed aveva ricevuto il divieto di comunicare con qualsiasi forma e mezzo con la parte offesa”.

Così in una nota stampa la Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica: “Non curante del divieto imposto, l’uomo ha continuato a tampinare l’ex compagna con telefonate e sms, talvolta servendosi di nuove Sim, con relativo numero di telefono. A quel punto la donna si è rivolta nuovamente ai Carabinieri di Martinsicuro, mostrando gli screen shot delle chat e delle telefonate, i quali a loro volta dopo aver acquisito le immagini hanno immediatamente riferito quanto accaduto al Giudice che questa volta ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere“.

“I Carabinieri, così, si sono presentanti a casa del 40enne e dopo averlo prelevato lo hanno tradotto presso la Casa Circondariale di Roma, a Rebibbia” concludono dall’Arma abruzzese.