SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – “È entrato in un bar di Sant’Egidio alla Vibrata già alticcio un nordafricano 41enne senza fissa dimora in Italia ed ha iniziato ad importunare ed ad infastidire alcuni clienti dopodiché, portatosi nell’adiacente sala giochi, ha individuato un cliente intento a giocare ad una slot machine”.

Così si apre la nota stampa diffusa dalla Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica il 16 ottobre: “Mentre era vicino al giocatore ad osservare le giocate, proprio in quel momento la slot erogava la vincita di 75 euro, per cui dopo aver minacciato il giocatore 44enne del posto, tentava di accecarlo con le due dita, sferrandogli una serie di calci e pugni. Una volta impossessatosi del denaro aveva egli stesso iniziato a giocare alla slot consumando parte del denaro sottratto”.

Dall’Arma abruzzese proseguono: “A quel punto la proprietaria ha chiesto l’intervento dei Carabinieri sull’utenza 112 e sul posto sono intervenuti i militari del N.O.RM. della Compagnia di Alba Adriatica e della Stazione Carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata che, dopo aver individuato il rapinatore all’esterno dell’esercizio pubblico lo dichiaravano in arresto, informando di quanto accaduto il Sostituto Procuratore della Repubblica di Teramo, Greta Aloisi”.

Dalla Compagnia concludono: “Il marocchino, già noto alle forze di polizia, è stato condotto presso la caserma di Alba Adriatica in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata odierna”.

AGGIORNAMENTI 17 OTTOBRE 2020

Di seguito la nota stampa inviata dalla Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica

L’uomo che l’altra notte si era reso responsabile della rapina della vincita alla slot machine, ai danni di un avventore di un Bar di Sant’Egidio alla Vibrata,  dopo l’udienza di convalida è stato messo (a cura dei Carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata) agli arresti domiciliari a Campli, a casa del fratello, in esecuzione del provvedimento della misura cautelare coercitiva emessa dal Giudice Francesco Ferretti,