di Giulia Massetti

GROTTAMMARE – Il Teatro arranca  ma l’amore e lo studio di questo no. La scuola di teatro “Officina Teatrale” diretta dal maestro Vincenzo Di Bonaventura presso l’auditorium dell’Ospitale – Casa delle associazioni inizia la sua stagione 2020-2021.

In collaborazione con il Comune di Grottammare e l’associazione Blow-up, il corso teatrale ha dato il via con il primo incontro informativo lunedì 12 ottobre e proseguirà i lunedì successivi con cadenza settimanale. Il corso è per tutti gli appassionati di teatro e a chi semplicemente vuole sperimentare un approccio innovativo e rivoluzionario all’arte scenica. Non solo recitazione, ma scrittura scenica, dramma antico, dramma borghese,  studio delle maschere sceniche (neutra, larvali, tragiche), impostazione e realizzazione di monologhi e recital, coro greco, analisi di testi letterari e romanzeschi. Sempre attraverso il metodo della gamma reazionale basato sui principi di Jacques Lecoq ci si avvicinerà anche al mondo della clownerie e del buffone medievale. 

“La bellezza per la bellezza non mi interessa” diceva Dario Fo. Forse anche per questo nelle edizioni passate attraverso il progetto “autori-attori” sono stati realizzati dagli allievi eventi dal grande impatto storico e contenutistico come l’Edipo Re e Antigone e opere di Pirandello e D’Annunzio per quanto riguarda il teatro del Novecento e Gerstein come opera di impegno civile e testimoniale. Anche quest’anno verranno messi in scena dagli allievi e dal maestro spettacoli di diverse entità.

“Proseguendo su questa linea di teatro politico, civile, sociale e popolare, sono in cantiere quest’anno numerosi progetti che attingono ai più grandi autori di ogni epoca, da Pirandello a Dante, da Ionesco a Dürrenmatt, il tutto per diffondere e condividere la Bellezza nell’idea di un teatro aperto alla città, alle scuole, agli spazi sociali e collettivi.”

Per informazioni, contattare il numero 338–1042523.