PORTO SAN GIORGIO – Cambio di programma per il torneo nazionale di pallavolo femminile “Trofeo Energia 4.0”, rivolto alle formazioni Under 17 e organizzato da Volley Angels Project. La rinuncia alla partecipazione della formazione della Pallavolo Collemarino ha fatto scendere da sei a cinque il numero delle formazioni in gara, che si affronteranno in un girone all’italiana con gare di sola andata e con partite di tre set obbligatori al meglio dei 25 punti.

In campo le formazioni di Pallavolo Argentario Trento, Antares Verona, Bftm Volley Summer Camerano, Riviera Samb Volley e naturalmente la squadra di casa della Vpm Volley Angels Project.

Il nuovo calendario sarà il seguente

Sabato 10 alle ore 16 a Porto Sant’Elpidio Vpm Volley angels – Camerano e a Porto San Giorgio Verona – Riviera Samb, mentre alle 18.15 a Porto Sant’Elpidio Argentario – Riviera Samb e a Porto San Giorgio Verona – Vpm Volley Angels . Domenica 11 ottobre alle ore 9 a Porto Sant’Elpidio Argentario – Camerano e a Porto San Giorgio Vpm Volley Angels – Riviera Samb, mentre alle 11.15 a Porto Sant’Elpidio Verona -Camerano e a Porto S. Giorgio Vpm Volley Angels – Argentario. Nel pomeriggio alle 15.45 alla palestra Borgo Rosselli Verona- Argentario, mentre alla palestra Mandolesi Camerano – Riviera Samb, gare che saranno seguite dalle premiazioni alla palestra Borgo Rosselli. Tutte le partite potranno essere seguite sulle pagine Facebook di Volley Angels Project e del nuovo sito marchigiano Volley & Beach News. Al termine dei tre incontri avranno luogo le premiazioni.

“Questo torneo – dichiara il presidente di Volley Angels Project, Sandro Benigni – l’abbiamo fortemente voluto per dare un segnale di come il mondo della pallavolo abbia voglia di normalità, ma sempre nel rispetto di un’emergenza che non accenna a diminuire. Avremo l’opportunità di ammirare molte delle formazioni che da anni rappresentano l’eccellenza del volley giovanile”. Gli spalti delle palestre che ospiteranno gli incontri del “Trofeo Energia 4.0” saranno aperti gratuitamente, ma sempre nel rispetto della capienza e con le modalità previste dalle normative regionali.