GROTTAMMARE – Un’altra novità attende i bambini delle scuole di Grottammare. Lunedì prossimo, 5 ottobre, partirà la ristorazione scolastica che prevede di consumare il pranzo al banco, nelle proprie aule.

Con l’avvio del servizio entra a pieno regime l’organizzazione scolastica pensata per garantire la salute degli alunni nel rispetto delle norme sanitarie contro la diffusione del Covid-19. Modello che ha, altresì, la ricerca di nuovi spazi, adeguando locali estranei agli ambienti scolastici, e la revisione del trasporto scolastico, per garantire il distanziamento fisico.

Come in passato, i pasti verranno in parte preparati nelle cucine comunali, in parte veicolati da una cucina esterna. In questo caso, tuttavia, saranno cucinati a San Benedetto del Tronto e non più a Montecosaro, nell’obiettivo di aumentare il gradimento delle pietanze.

I bambini, dunque, pranzeranno in aula, sullo stesso banco utilizzato per l’attività didattica, previa pulizia e sanificazione. Le pietanze servite verranno sporzionate all’ingresso di ogni aula da personale formato e dotato degli opportuni dispositivi atti a limitare al massimo le possibilità di contagio. Al termine del pasto, il personale incaricato provvederà alla rimozione dei residui e alla pulizia e sanificazione del banco per permettere la ripresa delle attività didattiche.

Sempre per contenere le possibilità di contagio non saranno più utilizzate le brocche dell’acqua, che ogni bambino dovrà provvedere a portare da casa.

La refezione scolastica è un servizio a “domanda individuale”, che viene erogato cioè a chi ne fa richiesta. Interesserà i bambini della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria. Quest’anno, infatti, la scuola Secondaria di primo grado non fruirà del servizio di refezione avendo adottato un diverso orario (8 – 14 dal lunedì al venerdì).

La gestione delle cucine è affidata alla ditta Gemos, che integrerà con il proprio personale quello comunale, ridotto per via dei pensionamenti di 4 cuoche nei mesi scorsi.

La ditta esterna veicolerà i pasti nei plessi di via Toscanini (sede centrale), via Matteotti (biblioteca), via Leopardi (ex cinema), via del Mercato (ludoteca “Stile Libero”) e per le classi della scuola primaria di via Lazio (sede zona Ischia). Si aggira sui 14 mila il numero dei pasti stimati fino al 31dicembre.

Il resto dei plessi (Infanzia e Primaria di zona Ascolani, Infanzia di via Battisti e Infanzia di via Lazio) continuerà a fruire dei pasti preparati all’interno delle cucine comunali, stimati in 19 mila fino al 31 dicembre.

La nuova organizzazione del servizio ha comportato un ritocco del costo dei buoni pasto, contenuto a 20 centesimi grazie al reinvestimento delle somme non spese causa lockdown.

I menu, estivo (fino al 25 ottobre) e invernale (fino al 28 marzo), il costo dei buoni pasto e altri contenuti inerenti il servizio sono consultabili alla pagina principale del sito dell’ente, alla sezione “Rientro a scuola”. Link diretto: http://www.comune.grottammare.ap.it/index.php?a=1412.