SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La seconda giornata di campionato, mette di fronte due squadre che hanno come obiettivo comune quello di ottenere i primi punti della stagione. Mentre la Samb è chiamata a riscattare la sconfitta di Carpi (e vuole mostrare le sue reali potenzialità dopo aver giocato in inferiorità numerica per 70 minuti al “Cabassi”) il Gubbio tenterà di smuovere la propria classifica in un Riviera deserto e dotato di un manto erboso nuovo di zecca.

Un esordio stagionale che non ha arriso ai rossoblu eugubini, sconfitti per 2 a 0 tra le mura amiche da un Modena apparso più in forma e mai realmente in affanno: al 4’ della ripresa, Spagnoli approfittava del vuoto lasciato dalla retroguardia umbra per presentarsi solo davanti a Cucchietti e realizzare il gol del vantaggio; nel finale un rigore trasformato dal bomber Scappini chiudeva la pratica.

Errori, quelli visti all’esordio contro i canarini, che i ragazzi di Vincenzo Torrente non vorranno ripetere, forti anche del ritorno in campo dell’esterno d’attacco classe ‘85 Juanito Gomez e di Andrea Signorini, centrale difensivo classe ‘90, nuovamente a disposizione. Nel corso del mercato estivo, sono giunti a Gubbio giocatori d’esperienza come Maximiliano Uggè (difensore), Cristian Pasquato (seconda punta) e il terzino Giovanni Formiconi, che domenica faranno parte con ogni probabilità dell’11 titolare. Per quanto concerne il mercato in uscita, spicca il nome di Alessandro Sbaffo ceduto a parametro zero alla Recanatese.

Mister Torrente, dovrà fare i conti anche con la regola degli under (che prevede lo schieramento in campo di almeno 3 giovani dal primo minuto e un quarto che può partire dalla panchina). In virtù del nuovo regolamento sugli introiti previsti dalla Lega Pro, potrebbero partire titolari nel 4-3-3, l’estremo difensore Cucchietti (classe ‘98); il terzino sinistro Migliorelli (anch’egli classe ‘98) e l’attaccante appena ventenne di proprietà del Sassuolo Jacopo Pellegrini. Pronto a subentrare dalla panchina il neo acquisto Lovisa, con l’ex Viola che lascerà spazio sulla linea mediana a Megalaitis, Sainz Maza e al capitano Malaccari.

Quello tra Samb e Gubbio, è un match dalla tradizione antichissima. Per il primo confronto, dobbiamo tornare indietro di oltre 80 anni, alla stagione 1938/39 quando la Samb dell’allora presidente Panfili e dell’allenatore ungherese Josef Zilisy, pareggiò 1 a 1 contro gli umbri. Il bilancio complessivo degli undici precedenti in terra marchigiana, è di sette vittorie per i rossoblu, due pareggi e due vittorie per gli eugubini (tuttavia quest’ultime sono giunte in occasione di sfide valevoli per la Coppa Italia). La scorsa stagione, i ragazzi di Montero si imposero per 2 a 0 con le reti di Di Massimo e Cernigoi.