
Qui le notizie di ieri, 2 ottobre
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ORE 23.30 Covid, Sisp: “25 nuovi casi nel Piceno. 14 ad Ascoli”
ORE 19.30 Covid, media nazionali: “Nel prossimo Dpcm bar e ristoranti chiusi alle 23”
ORE 18 AGGIORNAMENTI GORES MARCHE
Un altro decesso segnalato nelle Marche: una 88enne di Ascoli con patologie pregresse, all’ospedale di Ascoli.
Salgono quindi a 992 le vittime Covid da inizio emergenza in Regione.
Di seguito il terzo report di giornata Arancio 03102020 ore 18
ORE 16.30 Mascherine obbligatorie anche all’aperto nelle Marche. “E tamponi rapidi per scuole”
ORE 16 Scuola, da lunedì 5 ottobre si pranza “al banco” a Grottammare
ORE 15.30 AGGIORNAMENTI GORES MARCHE
29 ricoverati in totale nelle Marche, 4 a San Benedetto del Tronto.
Di seguito il secondo report di giornata Gialla 03102020 ore 12
ORE 14.30 Covid, Acquaroli: “Mascherine obbligatorie anche all’aperto? Ipotesi ma voglio decisione condivisa”
ORE 13.30 AGGIORNAMENTI GORES MARCHE
Nelle ultime 24 ore sono stati testati 2059 tamponi: 1321 nel percorso nuove diagnosi e 738 nel percorso guariti.
Dal Gores dichiarano: “I positivi sono 59 nel percorso nuove diagnosi. 28 in provincia di Ascoli Piceno (n.d.r. 32 secondo il Sisp-Area Vasta 5), 10 in provincia di Fermo, 8 in provincia di Ancona, 5 in provincia di Pesaro Urbino, 2 in provincia di Macerata e 6 fuori regione”.
Questi casi comprendono 6 soggetti sintomatici, 11 contatti in ambito domestico, 7 contatti stretti di casi positivi, 3 rientri dall’estero (Albania e Marocco), 20 casi riscontrati dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo, 3 casi registrati in ambiente di vita/divertimento, 1 caso rilevato dallo screening percorso sanitario, 1 caso riscontrato dallo screening in ambito lavorativo, 1 rientro dalla Puglia e 6 casi in fase di verifica.
Di seguito il primo report di giornata BLU 03102020 ore 9 revAS
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88enne morta con patologie pregresse. Covid? Con tutto il rispetto e cordoglio, ma che c’entra il virus? La vecchiaia non è sinonimo di piena salute (la morte è comunque vicina) in più “malattie pregresse” (non credo unghia incarnita o peluria superflua) poi arriva un virus e peggiori: morte, direi normale. Ora Covid, da sempre influenze e polmoniti varie (leggere i dati sulle morti negli anni precedenti). Inserire nella conta dei morti questi casi è terrorismo.
Cosa non la convince della frase “patologie pregresse”?
La percentuale di morte causata dal covid è molto bassa.
Quante persone muoiono a causa delle infezioni contratte in ospedale; della resistenza agli antibiotici (abbiamo il primato in Europa e con distacco); della pessima alimentazione e delle cattive abitudini di vita (come fumo, alterazione sonno/veglia); incidenti stradali; incidenti sul lavoro; degli annuali virus influenzali … ?
Ha ragione @Renato: “Inserire nella conta dei morti questi casi è terrorismo”
No! il covid non ha ucciso quella donna, visto che sta scritto “patologie pregresse” perché quando si scrive ciò, ci si riferisce a patologie importanti. Al di là del caso in questione, visto che non conosco assolutamente la signora, una regola valida per tutti è che una buona alimentazione (alimenti di qualità, di stagione e locali) unita ad uno stile di vita buono previene molte malattie o ne attenua la sintomatologia. Questo è oggettivo, nemmeno opinabile e non lo dico io. Anche vivendo e nutrendosi bene, in ogni caso ci si può ammalare e alla fine per tutti arriverà il… Leggi il resto »
Empatia… E’ ciò che provo quando penso, in questo nostro attuale tempo, ad una persona, soprattutto quando avanti con l’età, che per problemi di salute è costretta ad andare in ospedale. Se, nella migliore delle ipotesi, viene accompagnata da un parente o da un amico, lo dovrà salutare perché da mesi nessuno, a parte il paziente, può entrare nelle strutture sanitarie. Immagino quindi il suo stato d’animo, le sue sensazioni psichiche e fisiche, influenzate emotivamente dai suoi recenti “ricordi”, non ultimi quelli che lei stesso ha indicato quando ha rammentato l’immagine dei camion militari. La paura di non rivedere più… Leggi il resto »
A chi dici? Riguarda quello che hai scritto prima di scrivere un’altra nota.
Le è il medico che l’ha tenuta in cura? Lei è certo che sia il Covid ad aver ucciso la povera signora? Lo sa che se prende un’influenza a 88 anni e ha patologie pregresse rischia la morte lo stesso? Il terrorismo lo fa lei! Lei sa cosa sono i CT che determinano la carica virale? Sa chi decide quando tale dato è grave o lieve? Per sua info le do una notizia: la malaria fa molti più morti, ogni anno, del Covid o di qualunque altra influenza.
L’esperimento sociale avviato a metà febbraio ha dato buoni frutti: è la popolazione a richiedere chiusure, restrizioni, vessazioni e colpevolizzazioni.
Di tutto ciò che è stato e che soprattutto avverrà, la mascherina sarà il simbolo.
Come al tempo del fascismo si indossava la camicia nera, per questo regime il simbolo è la mascherina/museruola.
Si, è un esperimento sociale.
I camion non erano pieni di morti e il problema dipendeva dal fatto che le ditte di onoranze funebri non potevano offrire il servizio a causa delle stringenti normative, tanto che molte dovettero chiudere in quel periodo.
Si ricordi piuttosto dei morti cremati in fretta e furia, senza alcuna spiegazione! La informo che nel mondo scientifico la prima arma che uno scienziato ha è l’autopsia, senza quest’ultima non si possono risalire alle cause della morte, pensi che oltre a non aver permesso le autopsie hanno autorizzato le cremazioni, senza chiedere alcun permesso ai parenti, i morti non infettano!. Forse è il caso che spenga la tv e pensi con la sua testa.