di Elvira Apone

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Di fronte alle avversità abbiamo agito con il cuore puro, cercando di trasformare le avversità in opportunità.  Speriamo di esserci riusciti”.
È con queste parole che il professore Giuseppe Gennari, presidente del centro studi Leo Ferré e anima del celebre festival dedicato allo chansonnier francese, ha introdotto, lo scorso 19 settembre allo chalet Vinoammare di San Benedetto, la serata del secondo “Revival Leo Ferré”. Tra la platea era presente anche anche la moglie di Leo Ferré (scomparso nel 1993).
Ad aprire il concerto è stato il poeta e chansonnier Paolo Cristalli, che ha declamato sia versi suoi che del poeta francese Apollinaire. A seguire, l’esibizione di Gianluca Lalli, accompagnato alla chitarra da Stefano Sanguigni, un cantautore locale brillante e originale, che ha regalato al pubblico diversi suoi brani, inediti e non, senza dimenticare un omaggio finale a Ferré‘ e alla canzone francese.
È stata poi la volta della cantante Stefania D’Ambrosio che, insieme al cantante e musicista Michele Micarelli, ha reso omaggio alla canzone e alla musica d’autore di uno dei più grandi cantautori italiani: Umberto Bindi, di cui è stata vocalist e amica. Canzoni come “Arrivederci”, “Il mio mondo”, “Il nostro concerto”, “La musica è finita”, “Riviera” hanno risvegliato nel pubblico ricordi ed emozioni. Non è mancato, anche in questo caso, l’omaggio a Leo Ferré, in nome del quale, come ha ribadito il professor Gennari, tutti gli artisti si sono esibiti.
A conclusione della serata, la lettura di una lettera che, tanti anni fa, un’allieva del professore inviò all’artista, dando vita all’indissolubile rapporto di amore tra Ferré e San Benedetto del Tronto.
“Una serata che ha reso omaggio alla bellezza, alla poesia e alla musica”, ha così salutato il pubblico il professore Giuseppe Gennari, ricordando che dagli spiacevoli imprevisti si può comunque uscire con il cuore purificato e con la soddisfazione di aver regalato la bellezza, perché “resistere è la migliore forma di esistere”.