SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La solidarietà ha vinto al Wild Four Roses di San Benedetto. La serata-evento con raccolta fondi “Ricominciamo per non dimenticare tutti i paesi colpiti dal sisma del 2016” ha ospitato tanta gente a cena e nel dopocena sempre nel rispetto delle regole, che hanno potuto gustare i migliori prodotti tipici delle zone colpite dal sisma e preparate al top dallo chef Leo. Un successo così grande al punto che per motivi di sicurezza non sono riusciti a trovare una collocazione nel locale di Viale De Gasperi.

“Voglio ringraziare – ha detto Paolove, il popolare vocalist che, insieme a Gianmario Giobbi ha organizzato e animato la serata – le amministrazioni comunali di San Benedetto, Ascoli (rappresentata da Elena Stip, Acquasanta Terme, Arquata Del Tronto, le comunità di Capodacqua e Pescara del Tronto, l’associazione Ponte d’Arli, il forno Marozzi di Acquasanta Terme, Nonna Pia per la crema di Favalanciata, Petrucci Carni, Ansuini Norcineria, la polisportiva di Norcia, la Cioccolateria Vetusta Nursia di Norcia, e invio un abbraccio grande alla cantina il Crinale del mio amico Pasquale, sempre preciso e professionale nel presentare i vari vini di grande qualità. Un grazie particolare agli amici Silenti Mc Support 81, Iron Barrel Mc di Teramo, Spartan Legion Hangaround di Pescara, persone con un cuore grandissimo, perché in ogni evento dove c’è da dimostrare solidarietà e sostegno sono presenti e ci sostengono alla grande. Infatti hanno fatto una donazione personale a parte. Grazie di cuore anche allo staff del Wild Four Roses e alla proprietà per la riuscita della serata e per l’ organizzazione, ma un abbraccio grande lo mando al mio amico Kortello per la disponibilità e al mio collega di avventura e super professionista e grande mattatore e giullare insieme a me, Gianmario Giobbi, che con il suo organetto ci ha fatto vivere momenti felici e indimenticabili. Ora siamo pronti per il venerdì Indietro tutta con il mio socio Kenny Dee, Casa delle Api e Matteo Strozzieri per una cena top ed un po’ di bella musica. Si lavora a testa bassa e concentrati per i tanti progetti da dover realizzare”.