SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è conclusa, lo scorso 13 settembre, la 29ª campagna di “Mare Sicuro”, operazione della Guardia Costiera condotta sull’intero territorio delle Marche.

L’operazione, iniziata il 15 giugno ha visto impiegati, da Gabicce Mare a San Benedetto del Tronto, oltre 400 militari, 40 mezzi terrestri, 25 unità navali di cui 8 costiere, 5 di altura, 12 mezzi minori litoranei, nonché quando necessario l’ausilio dei mezzi aerei del 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Pescara.

“Con tale attività si è voluta rafforzare la presenza, sia in mare che a terra, al fine di promuovere, incoraggiare e sostenere la cultura del mare, sensibilizzando l’utenza diportistica e balneare sul corretto e sicuro uso del mare, assicurando, al contempo, un costante pronto intervento sugli oltre 9500 chilometri quadrati di giurisdizione a mare – affermano tramite nota stampa dalla Capitaneria regionale – Una stagione balneare, quella conclusa, caratterizzata dal contingentamento degli spazi sulle spiagge, dovuto al rispetto delle misure di prevenzione, protezione e contenimento dal contagio dal virus Covid-19, che ha portato, di conseguenza, ad un aumento esponenziale delle unità da diporto che hanno solcato il nostro mare”.

Volendo stilare un bilancio, si riportano i dati relativi all’operazione “Mare Sicuro 2020”:

–         17.468 controlli effettuati;

–         36 unità navali soccorse/assistite per avaria al motore, incaglio, avverse condizioni meteorologiche (+38,46% rispetto al 2019);

–         89 le persone recuperate/assistite (-3,26%);

–         239 i verbali amministrativi elevati per violazioni delle Ordinanze balneari, della disciplina della pesca ricreativa/sportiva, nonché per violazioni delle norme sull’utilizzo del demanio marittimo (-1,65%);

–         7 le comunicazioni di reato inviate all’Autorità Giudiziaria per violazione delle norme in materia ambientale, di sicurezza della navigazione e per abusiva occupazione di aree demaniali (-65,%);

–         9 le persone recuperate prive di vita, per annegamento dovuto principalmente a malore (-43,75%).

Sono stati, inoltre, rilasciati 220 Bollini Blu alle unità da diporto che sono risultate, all’atto del controllo, in ordine sotto il profilo documentale e della sicurezza.

“Nel medesimo periodo, sotto il coordinamento della Prefettura di Pesaro e Urbino, i militari della Guardia Costiera in servizio presso i Comandi di Pesaro-Fano-Gabicce Mare e Marotta sono stati altresì inseriti nel dispositivo teso a vigilare il demanio marittimo ed il mare per il rispetto delle norme di distanziamento sociale e ordine pubblico, contribuendo ad effettuare 1762 controlli” aggiungono dalla Capitaneria regionale.

Il Direttore Marittimo delle Marche,Contrammiraglio Enrico Moretti, si dice “soddisfatto dell’andamento dell’operazione, evidenziando come l’evidente riduzione degli illeciti amministrativi e penali siano il frutto di una costante attività di sensibilizzazione svolta, durante tutto l’anno, dagli uomini e le donne della Guardia Costiera, che hanno portato in maniera positiva a sviluppare nell’intera utenza marittima, la cultura di autocontrollo, permettendo così a diportisti e utenti balneari di poter vivere serenamente le proprie vacanze nel rispetto dell’ambiente e di tutto ciò che lo circonda”.

“Dubbi e curiosità possono essere soddisfatti visitando il sito web della Guardia Costiera www.guardiacostiera.it ricordando che, per le emergenze in mare, è a disposizione il numero telefonico gratuito 1530, attivo 24 su 24, raggiungibile sia da telefoni fissi che mobili” concludono dalla Capitaneria di Porto regionale.