di Giulia Massetti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Puntata a San Benedetto per il ministro degli Esteri Luigi Di Maio,  che nel pomeriggio dell’11 settembre era in Riviera per sostenere la Campagna del “Sì” al Referendum per il taglio ai parlamentari e il candidato governatore delle marche dei Cinque Stelle Gian Mario Mercorelli, assieme a Di Maio sono intervenuti Paola Taverna, vice presidente del Seanto e il vice ministro dei Trasporti Giancarlo Cancelleri. Con loro anche il senatore Giorgio Fede , il deputato Roberto Cataldi e i candidati consiglieri in Regione alle prossime elezioni Peppe Giorgini, Laura Ciabattoni, Elena Russo e Rosario Ermanno.

Elogi da parte di Di Maio a Mercorelli : “Ha ricevuto molte proposte, ma non ha ceduto e se non ha ceduto adesso i marchigiani hanno la garanzia che avranno un governatore integerrimo”. Il Ministro degli Esteri si sofferma sui 200 miliardi del Recovery Fund ottenuti dall’Europa “sono i soldi della ricostruzione del nostro paese e ci vogliono mettere le mani tutti perché il tema è come spenderli” e a spenderli saranno i nostri governatori regionali per questo sostiene che “con le elezioni decidete a chi dare in mano le chiavi della sanità, dei servizi pubblici, delle infrastrutture”. Parla poi del Referendum del 20 e 21 settembre dove, per Di Maio, è fondamentale mobilitare le persone: “La nostra è una battaglia iniziata dieci anni fa. Adesso tocca a voi” . E ancora: “L’Italia è il Paese europeo con più parlamentari, 945. Il referendum è l’occasione per proporzionare i numeri italiani con quelli europei, eliminando 345 posti.  Questa riforma innescherà una nuova legge elettorale, la modifica dei regolamenti”. Secondo Di Maio “chi porta avanti la campagna del no e che ora si appella alla mancata democrazia è chi ha tagliato in istruzione e sanità”.

Conclude ricordando la possibilità del Super Bonus 110% verificabile sul sito dell’agenzia delle entrate e sull’importanza del settore edilizio come opportunità di lavoro. Ringrazia gli italiani per la tenacia nel periodo di lockdown e ricorda quanto sia fondamentale rispettare le regole per evitare l’aumento della curva dei contagi da Covid-19.

Parla di centralità delle esigenze dei territori, della necessità della terza corsia nell’autostrada A14, e di rispetto dell’ambiente il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Giancarlo Cancelleri. “40 milioni di euro su questo territorio arriveranno” rassicura. Sul Referendum si schiera con il “Sì” e fa l’esempio di Mike Boll, governatore dell’Alabama “invece di decidere quanti soldi dobbiamo guadagnare , l’indennità di carica del politico l’agganciamo al reddito medio annuo lordo dei cittadini così se il politico vuole guadagnare di più fa stare meglio la gente, altrimenti guadagnerà di meno se li fa stare peggio”.

Ama definirsi “Passionaria” Paola Taverna e di passione per la politica e per il paese parla. Interloquisce con l’uditorio “Devo sentire se in mezzo  a voi c’è ancora questa passione e se c’è la percezione di quante cose il Movimento ha fatto in questi anni” e continua sostenendo che “Le politiche che hanno cambiato questo paese le abbiamo fatte noi!”. Sul voto del 20 e 21 settembre dice che il Paese è pronto a cambiare mandando a casa chi non vuole stare a servizio del popolo ma dei propri interessi personali. Secondo la Taverna l’Italia deve essere orgogliosa di votare Sì. Conclude “Il movimento è un’idea , è un’idea rivoluzionaria. Siete voi oggi , qui, ancora pronti a combattere, ancora pronti a dire che le cose si possono cambiare”.