
SAN BENEDETTO – Tutta la stampa nazionale sta accreditando la Samb come squadra protagonista nel prossimo campionato di serie C. Come contraddirla alla luce dei movimenti del calcio mercato. Facile anche capire di chi è il merito.
Se lo scorso maggio avessi chiesto a chi ama la Samb: alzi la mano chi è convinto che l’arrivo di Domenico Serafino avrebbe portato la società rossoblu a questi livelli. Probabilmente nessuna mano si sarebbe alzata. Se ripetessi oggi la stessa domanda succederebbe l’esatto contrario.
Dell’attuale presidente piace tutto, sia quello che fa, sia quello che dice. Circa un mese fa mi fece questa domanda: “come si chiamava il presidente che ha fatto passare la Samb alla storia?” Dopo un attimo di esitazione dissi: Domenico (Roncarolo)? “Appunto”, la sua immediata e concisa risposta. Ad un’altra domanda: perché preferisce chiamarla Samba e non Samb, la sua risposta è stata in linea con quella su “Domenico”: perché mi piace di più la vocale finale.
Qualcuno potrebbe obiettare che cose simili le hanno dette anche presidenti che poi hanno portato la società al fallimento. Vero ma poi già le prime mosse, i primi fatti furono completamente opposti a quelli che sta facendo Serafino. Fatti da sogno che stanno rispolverando un grandissimo entusiasmo in tutto l’hinterland sambenedettese, anche in coloro che lo avevano perso da alcuni anni e che non lo avevano ritrovato nemmeno con Fedeli. Insomma Serafino si sta muovendo da grande imprenditore.
Ma sapete qual è la cosa, oltre a quanto ho appena scritto, che più mi colpisce del patron calabrese? La sua conoscenza del territorio (diciamo della Riviera delle Palme) in tutti gli aspetti, sportivi e non. Come se avesse sempre vissuto qui.
In particolare sta provando a concretizzare il mio vecchio progetto di coinvolgere tutte le squadre dilettantistiche circostanti e i loro stadi per farli diventare un tutt’uno con la squadra principe, la Sambenedettese. Come mi diceva il sindaco di Massignano, Domenico Serafino potrebbe portare a termine con il calciol’idea di Città Grande, molto prima di quanto ci potremmo aspettare da classi politiche egoistiche e quindi dannose per le comunità che rappresentano.
Sa tutto di noi e un altro esempio importante l’ho avuto ieri quando Reno Troiani, il tipografo di Espresso Rossoblu dal 1985, si è fatto una foto con il presidente che gli ha detto di conoscere benissimo il settimanale sportivo sambenedettese che esce ininterrottamente, dopo le partite della Samb, in casa e fuori, dal 1977. Attualmente è al 42° anno e il prossimo numero sarà 1424. Vi è raccolto lo spaccato, forse il più importante, di tutta la nostra storia calcistica.
Ha addirittura spinto altri a plagiarci e copiarci venti anni dopo. Una soddisfazione non da poco per i nove fondatori della testata che ha superato, anzi decuplicato, le uscite di iniziative editoriali picene e marchigiane.
Un motivo in più per rendere omaggio a Domenico Serafino del quale non si può certamente dire che è venuto impreparato nella nostra terra.
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Tutto vero Direttore: ma volendo davvero guardare al bene della Samb dovremmo (stampa inclusa) pensare al lungo periodo e alla sostenibilità di quello che stiamo vivendo. Ad esempio: qualcuno è mai andato a leggere i bilanci della Sudaires srl? Se non dovessero essere reperibili non sarebbe il caso di chiederli al Presidente?
Gli è stato chiesto alla mia prima intervista. La sua risposta è stata chiarissima. D’altronde, fino a prove contrarie che non ci sono, la cosa più importante è l’esigibilità dei crediti e dei debiti che mi dicono puntuale. Per la sostenibilità a lungo termine lo stesso Serafino mi ha assicurato… che non farà mai passi più lunghi della gamba. E mi pare giusto. Tutto il resto, squadra competitiva compresa, l’ho scritto nel mio articolo.
1) Allora mi sono perso la sua prima intervista, mi scusi: le ha mostrato i bilanci della Sudaires?
2) “esigibilità di crediti e debiti”? Voleva dire forse “pagamento puntuale dei debiti”? Vedere i bilanci servirebbe proprio a capire (parzialmente) per trasparenza verso la città, con quali risorse vengono pagati i debiti e fatti certi investimenti
Non ci sembra opportuno entrare in certe dinamiche se tutto viene fatto in trasparenza.In un campo poi che non manca sicuramente di visibilità. Ma se lei sa qualcosa di diverso lo dica. Dimentica tra l’altro che ci sono organi più attrezzati di noi per adempiere a certe specifiche funzioni. Siccome non si muovono evidentemente è tutto ok ed io sono felicissimo e tranquillo con Serafino presidente.
Io so solo che ho cercato i bilanci della società Sudaires, ma in camera di commercio non li ho trovati.
Non faccio il giornalista, ma credo che sia proprio il ruolo del giornalista quello di “entrare in certe dinamiche” e chiedere che tutto venga fatto in trasparenza… Buon lavoro!
Ha avuto la risposta che cercava. Perché non ci vede trasparenza?
Ha chiesto mai del socio coreano e quando si presenterà? Capisco il problema covid magari anche una video conferenza di presentazione? Grazie
Disse appena possibile
iniziammo a dicembre del 1977 con Taranto-Samb e il primo numero uscì alle 18.30 con il sindaco Primo Gregori davanti alla tipografia pronto a stappare una bottiglia di champagne.
Fino alla fine del torneo cadetto solo fuori casa ma già a metà del torneo uscimmo anche in casa.
Per la precisione i primi numeri di Espresso Rossoblu in occasione delle gare interne furono nel campionato cadetto 1981/82 e solo in alcune giornate (6 in tutto mi sembra).
Fino a quel momento usciva solo nelle gare in trasferta.
Controllo
Non esistono bilanci della sudaires in quanto è una società costituita alla fine del 2019.
Guarda che se la societa’ e’ stata costituita entro il 31 dicembre 2019 cosi’ come hai scritto tu, il bilancio deve essere visibile alla camera di commercio. Altrimenti qualcosa non quadra….
Comunque una domanda come mai Serafino ( e gliene sono grato) in 3 mesi é riuscito a fare cose che i suoi predecessori in 20 anni e soprattutto nell’era ff non sono riusciti a fare? Grazie
Penso anch’io
Comunque prima che inizia il campionato, diamo già fastidio;
Mai visto ne sentito un controllo antidoping durante la preparazione estiva. Strano che nessuno ne parli.
L’articolo è riportato sul sito Tuttoc.com del 14/9/20 alle ore 21.20
Sempre e solo FORZA SAMB!!
Lei cosa scriverebbe, notizia a parte?