SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito riceviamo e pubblichiamo una nota dell’ex assessore Nazzareno Torquati che risponde a un comunicato inoltrato pochi giorni fa dal Comune di San Benedetto e recante alcune dichiarazioni del sindaco Piunti sull’accessibilità ai non vedenti del lungomare di San Benedetto. CLICCA QUI. 

 

“Suscita profonda indignazione l’articolo sulla disabilità che riporta dichiarazioni dei rappresentanti delle persone non vedenti e quelle del sindaco Piunti. Per loro i tracciati per non vedenti e un albergo attrezzato per la disabilità sono un evento straordinario e non un diritto sancito da una pluralità di leggi. Un contentino dopo quattro anni e mezzo di presa in giro della Consulta  comunale e delle centinaia di disabili motori e sensoriali. La città è tra quelle meno accessibili delle Marche e l’unica ad non aver mai realizzato il Peba, piano eliminazione barriere architettoniche.

Un vero scandalo che dovrebbe attivare controlli delle Autorità Giudiziarie non solo sugli amministratori in carica e il personale comunale ma anche delle forze di opposizione che sono assenti e sordi. San Benedetto non è una città vivibile ma un centro di reclusione per centinaia di persone. La privazione della libertà è reato penale e andrebbe perseguito”.