
LETTERA AL DIRETTORE
“Gentile direttore Perotti,
intanto complimenti per il suo giornale che leggo sempre e mi permette di essere vicino alla mia città abitando da tanti anni a Milano.
MI permetto senza volerle rubare il mestiere ci mancherebbe, di segnalarle alcuni problemi che affliggono la nostra bella San Benedetto e chissà con un buon dibattito giornalistico magari qualcuno (Sindaco? assessori?) si sveglia:
1) parcheggi: a San Benedetto non esistono parcheggi multi piano come ci sono in città tipo Ancona, e Como. Come vede non parlo di Milano perché il paragone sarebbe troppo.
Ma perché invece di multare il poveraccio che dopo ore trova uno piccolo spazio per parcheggiare, non riconvertire il vecchio stadio “Ballarin” o l’ex Cinema delle palme in un parcheggio a pagamento multi piano magari collegato con il lungomare e centro da un servizio di autobus a prezzi modici?
2) Albula: non è degno di un Paese civile una cosa del genere.Intanto proporrei dei cesti per buttare l’immondizia ogni 70/80 metri collocati a 1,5 metri di altezza e agganciati al muraglione di cinta e fare fare una bella multa (minimo 50 euro) a chi getta per terra immondizia o fa defecare i cani senza raccogliere gli escrementi. Cosa dice?
3 ) marciapiedi del centro. Ormai sono tutti pieni di buche e mattonelle rotte. Una piccola sistemazione?
4) raccolta rifiuti: allora intanto ci sono pochissimi cestini in giro e ne proporrei che ne mettano un po’ multando i delinquenti che li distruggono o li bruciano con l’ausilio di telecamere.
E poi è mai possibile che non si capisca dove ci sono i punti di raccolta?
Io ho una casa in via Ugo Bassi e all’angolo con via Balilla (a parte l’odore nauseabondo e lo sporco) c’è un punto di raccolta del solo umido: E plastica carta e bottiglie di vetro?
Me le tengo a casa per bellezza?
5) da ultimo le piste ciclabili sul lungomare che mi fanno ridere. Ma che siamo a Las Vegas con strade larghe 50 metri a carreggiata? c’è un traffico sul lungomare che neanche a Milano si vede.
Io le farei più strette e rimetterei la doppia corsia ma qui la vedo dura.
La prego non lasci cadere la mia email ma magari prenda spunto dalle mie memorie per scrivere qualche articolo e magari chissà qualcuno capisce.
Credo che dall’alto della sua esperienza e perizia lei senz’altro possa magari contribuire in modo fattivo a svegliare qualcuno che non vede o fa finta di non vedere ( ma comunque lo ‘stipendione’ c’è sempre).
La saluto e le auguro un buon e proficuo lavoro con tutta la mia stima”
Giulio Di Buò
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Le osservazioni del signor Di Buò sono sicuramente condivisibili. Aggiungo soltanto, per amor di verità, che molti dei problemi evidenziati sono frutto di decenni di incuria e che andrebbero addebitati a diverse generazioni di giunte e sindaci. Non è facile per nessuno affrontare e risolvere in una legislatura problemi che risalgono a 30/40 anni fa. Molte strade del centro presentano asfaltature piene di toppe su toppe, buche e sconnessioni varie che ricordo perlomeno dagli anni ’80; lo stesso dicasi per la parte sud di via Ugo Bassi, dove camminare è in certi casi veramente difficile. E non proseguo perché la… Leggi il resto »
Non è un complimento a chi ha governato la città negli ultimi 30/40 anni. Perché i tanti presunti politici, l’ultima amministrazione in testa, si sarebbero candidati con tante promesse per poi lasciare le cose come stavano. Aggiungo anche che quanto ha denunciato Di Buò è normale amministrazione per cui la rabbia dei cittadini non può che peggiorare. Io ritengo da sempre che la normale amministrazione è il compito minimo che deve svolgere chi pretende di amministrare una città. Quello più importante è di migliorarla con idee e progetti che, come dice lei, sono fermi dagli anni ottanta. Amministrare con la… Leggi il resto »
Direttore il suo commento è condivisibile, l’unico problema è che l’elettorato appena entra in cabine elettorale viene colto sistematicamente da improvvisa amnesia per cui dimentica tutto e le dinamiche di voto diventano ciò che di più irrazionali ed umorali l’uomo possa concepire.
Se non ci responsabilizziamo e non maturiamo da questo punto di vista il declino della città sarà inesorabile
Io faccio il mio lavoro per evitare quanto da te commentato. Purtroppo su quest’aspetto, che come te ritengo importantissimo anzi fondamentale, siamo soli nel nostro territorio
Quindi siccome le passate amministrazioni hanno fatto schifo, (cosa non vera secondo me), non bisogna fare niente, anzi questa amministrazione mi pare abbia peggiorato le cose…
Non si capisce la sua frase “non bisogna fare niente”. Per il resto ci siamo espressi più volte
Convertire il ballarin in un parcheggio a piu piani mi sembra follia, figuriamoci l’ex cinema delle palme. Casomai potrebbe essere un idea usufruire di una parte del torrente albula da convertire in parcheggi a pagamento, entrata verso monte e uscita sull lungomare, corsia unica e parcheggi a spina di pesce. Si fa una cosa fatta bene pulendo tutto e tenendo la zona in ordine, entri, parcheggi e quando te ne vai esci dalla parte.del lungomare. Tutto questo per il periodo estivo, invernale la vedo dura perche ci possono essere problemi con le mareggiate o allagamenti.
Credo che Di Buò non si riferisse a parcheggio multi piano in altezza ma simile allo Stamura di Ancona. Comunque lascio a lui l’eventuale chiarimento
Posso condividere i problemi ma parere mio sono piccole cose che risolvono poco o nulla della situazione generale. A San Benedetto va programmato un piano di crescita reale che consista nel chiudere totalmente e definitamente il centro, ingrandire le zone pedonali e fare il modo che anche tutte le vie traverse si sviluppino commercialmente. Crescita=soldi=meno degrado. Come in quasi tutta Italia il problema è la mancanza di volontà nell’effettuare veri cambiamenti (che sono l’unica cosa che possa produrre qualcosa) per paura di perdere consensi da parte della fascia anziana della popolazione o dei piccoli gruppi (come i commercianti locali). Finchè… Leggi il resto »
Sfonda una porta super aperta. Per noi di Riviera Oggi naturalmente.
Ma non scherziamo!!! Spero che chi, come me, vive e vota a San Benedetto abbia una diversa idea per il futuro della città rispetto a queste proposte. – Spero bene che a nessuno venga in mente di fare dell’ex Ballarin un parcheggio o di “abbellire” il centro con un parcheggio multipiano, tipo Stamira o Torricella, al posto del cinema delle palme. Per i parcheggi ci sono altre soluzioni: si potrebbe, ad esempio, sfruttare le aree intorno allo stadio, con un servizio di bus navetta efficiente. – Ridurre le piste ciclabili?! Tutta Italia e tutta Europa va in verso opposto (compresa… Leggi il resto »
Per le piste ciclabili Di Buò le ritiene troppo larghe, non vuole eliminarle. Comunque anch’io non la ritengo una modifica necessaria.
Sopra il parcheggio Stamira c’è una grande piazza. Le sue idee potrebbero, secondo me, integrarsi con quelle di Di Buò.
Ma con anministratori pubblici senza idee non avverrà nulla di quanto da voi proposto che, resta normale amministrazione oltretutto.
Questa è una lettera Clickbait
Libero di pensarla così ma le giuro che quanto lei ha scritto non è mai nelle mie intenzioni e credo anche di Giulio Di Buò. Se però spiegasse anche perché lo ritiene un ‘clickbait’ darebbe un contributo maggiore alla comunità sambenedettese, nel caso specifico.
Un elenco di segnalazioni di ordinaria manutenzione, non una visione organica su come ripensare la città per rilanciarla nei prossimi 30 anni.
Abbiamo bisogno di un nuovo Onorati non di mediocri attenzionatari! Probabilmente più di questo non possiamo permetterci condannandoci al declino inesorabil.
“segnalazioni di ordinaria manutenzione”, l’ho detto… prima io.
Cambiare il modo di amministrare e non il nome dell’amministratore.
Esatto
Personalmente credo che San Benedetto sia molto bella per non dire splendida. Un conto è viverla in estate, o per brevi periodi, altro per tutto l’anno. Basta spostarsi di pochi km per rendersi conto del piccolo paradiso in cui viviamo. Parcheggi, parcheggi parcheggi..palazzi palazzi palazzi..fate una passeggiata, prendete una bicicletta, e lasciamo quelli che ci sono a chi magari non può farne a meno. Cerchiamo invece di contribuire affinchè cassonetti in cemento rovesciati a terra, bottiglie e bicchieri e altre indicibili immagini non siano lo spettacolo di chi la mattina esce presto per godersi una bel we, in estate sopratutto.… Leggi il resto »