SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito pubblichiamo un comunicato del consigliere regionale del M5S Peppe Giorgini che parla delle opere pubbliche di San Benedetto e dell’Amministrazione Piunti.

“Apprendiamo dalla stampa locale senza nessuna sorpresa, che come un coniglio dal cilindro la nostra amministrazione locale scadente sia in senso temporale, sia in senso qualitativo, abbia tirato fuori una serie di opere da compiere nei prossimi mesi per un ammontare complessivo di undici milioni di euro circa, proseguendo con la politica degli annunci e delle sparate tipica della triade Forza Italia-Lega-Fratelli d’Italia. Opere che vanno a stendere metaforicamente un velo di vernice colorata su oggetti cadenti e arrugginiti, senza un minimo di programmazione e soprattutto senza niente che possa migliorare fattivamente la vita quotidiana del cittadino, specie di chi ha più bisogno. Sebbene appaia ovvio considerare ormai parole al vento le loro promesse durante l’ultima campagna elettorale, ci chiediamo come sia possibile ancora continuare a prendere in giro la cittadinanza contando solo sulla sua indulgenza e magari su una cattiva memoria, visto che si promette oggi, a meno di un anno dalle sospirate elezioni amministrative, ciò che nel tempo di sarebbe dovuto fare senza tanti proclami, sebbene ci sarebbe stato da fare questo, e tanto altro. Ad esempio tante piccole cose, senza annunci roboanti, per andare incontro a esigenze concrete: oggi San Benedetto del Tronto è una città decadente, insicura, sciatta e quel che peggio riservata a chi è giovane e in salute, viste le continue quotidiane difficoltà di muoversi, fare la spesa, pagare una bolletta, persino prendere un bus per le categorie deboli, anziani, disabili. Che fine hanno fatto le grida a nove colonne sull’abbattimento delle barriere architettoniche? Sulla modernizzazione degli spazi pubblici a favore di queste categorie? Che ne è del P.E.B.A.? La nostra giuntina fa ogni tanto un giro in città, o rimane nelle sue stanze fra un cocktail e una inaugurazione?

Sembra proprio non sappiano fare altro, essi hanno trascorso 4 anni in Viale De Gasperi facendosi il deserto gestionale intorno, lasciandosi ridere dietro per una serie continua di sciocchezze politiche e amministrative, stimolando l’indignazione di ogni cittadino consapevole e, soprattutto, lasciando addosso a ogni sambenedettese una sensazione di abbandono mai provata in precedenza, neppure durante gli ultimi anni disastrosi del supposto centrosinistra. Amministrazione quest’ultima profondamente criticata non solo da noi del Movimento 5 Stelle ma dalla stessa giuntina attuale, in ogni forma, ma che alla conta dei fatti sta portando avanti lo stesso modus operandi contando sulla indulgenza dei cittadini: basti pensare al piano asfalti, pronto da settembre scorso ma che, strategicamente, prenderà corpo solo in questa ultimissima parte della legislatura.

Una giuntina senza arte né parte che ha vivacchiato  facendo parlare di sé solo in corrispondenza di alcune sciocchezze totemiche un gradino sotto la carnevalata, che hanno lasciato il tempo che hanno trovato, basti pensare alla recente picchiata in città di patriottici paracadutisti il cui unico effetto è stato quello di bloccare il traffico già in emergenza estiva.

Ora questi annunciano volontà di costruire, ammodernare, asfaltare, imbellettare, dopo che per 48 mesi si sono persi dietro a scandali come la Scuola Curzi”.