SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito pubblichiamo una comunicazione che arriva dalla Sambenedettese circa i lavori di rifacimento del nuovo manto erboso del Riviera delle Palme.

“13 agosto 1985: sono passati ormai 35 anni dall’inaugurazione del Riviera delle Palme di San Benedetto. Un gioiellino che intimorisce le squadre che calcano il terreno di gioco avvolti dal calore di un tifo che pochi al Mondo possono vantare di avere.
La passione è sempre la stessa, di padre in figlio, come recitava un vecchio claim. Il problema è che anche il campo è stato lo stesso per quasi quarant’anni.

Ma con un ingente investimento il presidente Serafino ha deciso di restituire la bellezza di un tempo al Tempio del tifo, ma con un terreno di gioco all’avanguardia che migliorerà la qualità delle giocate dei Rossoblù: sono iniziati, infatti, da qualche giorno, i lavori di rifacimento del manto erboso del Riviera delle Palme grazie all’impegno economico e fattivo della Sambenedettese: “Giocare nel nostro stadio è una splendida emozione per tutti – ha detto il presidente Serafino -. E’ una vera e propria bomboniera per parafrasare il calcio sudamericano. Credo che per un club ambizioso sia importante investire sulle strutture per poter permettere un salto di qualità sia a livello di performance sia di immagine. Ho scelto un campo naturale rinforzato, uno dei migliori nel panorama internazionale, che possa essere utilizzato tutto l’anno in ogni condizione climatica”.

I lavori dureranno circa un mese, pronti per affrontare un nuovo campionato. La tecnologia si chiama Powergrass, un sistema che vanta ben quattro brevetti ed è il primo sistema in erba ibrida innovativo per realizzare campi sportivi performanti e sicuri perché trazione, stabilità e morbidezza della superficie da gioco sono caratteristiche ricercate dai giocatori che solo Powergrass offre 365 giorni l’anno. Powergrass unisce i pregi dell’erba naturale con la resistenza dell’erba sintetica per offrire un campo in erba naturale rinforzata fino a 45 ore alla settimana.

Il ciclo di vita del sistema è stimato per oltre 20 anni se affiancato a un mantenimento regolare dell’erba naturale perché, a sua volta, protegge le fibre sintetiche dai raggi UV e raggiunge la perfetta simbiosi tra erba naturale ed erba sintetica. Il sistema richiede una manutenzione ridotta perché offre l’habitat ideale per coltivare l’erba naturale la quale resiste maggiormente al calpestio intensivo perciò, nel suo ciclo di vita, genera risparmi di oltre 30% rispetto alle altre superfici sportive.
Powergrass ha un impatto ambientale positivo perché segue gli insegnamenti dell’agricoltura rigenerativa che contribuisce all’abbassamento delle temperatura ed al sequestro di carbonio e ha come obiettivo strategico l’utilizzo più efficiente delle risorse di una economia circolare per promuovere ambiente e occupazione”.