
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I lavori per il rifacimento del campo del Riviera delle Palme, partiti ieri e interamente a carico della nuova società di Domenico Serafino, alla fine costeranno 600 mila euro. E’ quanto emerge dagli atti del Comune di San Benedetto che oggi ha dato, essendo proprietario dello stadio, il nulla osta ai lavori che porteranno, fra un mese lo stadio della Samb ad avere un manto nuovo di zecca in erba naturale rinforzata ibrida di tipo POWERgrass.
Di questa cifra, il totale secco per i lavori è di mezzo milione a cui si aggiungono altri 100 mila euro che la stessa Samb metterà a disposizione dell’Amministrazione per costi derivanti da collaudi, spese tecniche, verifica del progetto ecc.
Samb, partono i lavori per rifare il manto erboso dello stadio. Vedi le foto
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Bene l’approccio con la città, il centro sportivo, la conferma dello staff, la costruzione della squadra, la presenza sul territorio e l entusiasmo creato tra i tifosi dopo anni e anni di apatia… ma questa spesa mi lascia perplesso. Quanti anni ci vogliono per ammortizzare una cifra del genere soprattutto in questo momento dove ancora non si sa’ se saranno presenti i tifosi e con gli abbonamenti fermi.
Praticamente sono 600.000 a fondo perduto
Si sarà fatto 2 conti credo oppure ha piantato 5 baiocchi nel campo dei miracoli magari ancora sto scetticismo oh ma serafino e senza chiedere o ricattare nessuno in 2 mesi ha FATTO e dico FATTO non promesso cose che presidenti e amministrazioni nell’ultimo trentennio hanno sempre millantato e sempre con toni bassi ed educati a differenza di qualcun altro che ciancicava offese e rivendicazioni a tutta la cittadinanza.
Il mio non è scetticismo bensì una domanda che faccio a mente fredda e non in preda all euforia. Sono molto contento del presidente serafino e di quello che sta facendo ma al tempo stesso avendo vissuto tanti anni nell oblio e visto tante gestioni scellerate… ho sempre un occhio di riguardo per tutto e ci vado “con i piedi di piombo”
Per il resto la sua è stata una simpatica risposta, ma le ricordo che chi piantava i 5 baiocchi nel campo dei miracoli una bella fine non l ha fatta.
Si dice chi non risica non rosica , per una volta risichiamo….. Noi magari porta bene
Parlando con il Presidente Serafino gli ho auspicato il prolungamento della convenzione del Riviera quale garanzia di alcuna ingerenza da parte di qualsiasi amministrazione comunale attuale e futura…lui sta investendo su infrastrutture e sul futuro di un territorio nell’ambito calcistico, nonche’ nella riqualificazione indiretta della città nel merito sportivo e per questo va onorato e sostenuto fortemente.
A questo punto tirerei fuori quel vecchio progetto di ricavare negozi e attività commerciali da inserire nello stadio o magari pensare perché no ad uno stadio di proprietà da vivere 7 giorni su 7 come gli stadi inglesi anche un outle come a città sant’angelo
Basterebbero usare i locali che sono nelle torri per spostare diverse attività. Faccio un esempio:
La banda comunale usufruisce di una sede per le prove, spostiamoli dalla curva sud del ballarin e diamogli un piano della torre.
Stessa sorte per la croce verde con annesso parcheggio recintato e privato nella parte est/sud dello stadio. Utilizzare altri locali delle torri per essere affittati a privati sarebbe vivere lo stadio 7 giorni su 7, purtroppo o sono un visionario io o c’è un immobilismo generale comunale/politico in questa città.