SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, diffusa il 17 agosto. 

Un Ferragosto all’insegna della legalità economico-finanziaria e del concorso alle prerogative dell’ordine e della sicurezza pubblica per le Fiamme Gialle picene.

Sono queste le finalità che, come tutti gli anni, hanno portato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno a dispiegare le proprie pattuglie nel territorio provinciale verso le zone di maggiore affluenza, interessate ai numerosi eventi del Ferragosto, dandosi contestuale attuazione anche ai controlli finalizzati al riscontro delle prescrizioni dell’emergenza sanitaria.

Locali, luoghi di ritrovo, punti strategici dei principali snodi ferroviari e stradali – quest’ultimi, soprattutto, a presidio e prevenzione delle pregiudizievoli condotte, da parte dei conducenti di mezzi, sotto l’effetto di alcool e/o sostanze stupefacenti – sono stati controllati con l’ausilio dei militari impiegati nel “Servizio di pubblica utilità 117”, delle unità cinofile in servizio presso la Compagnia di San Benedetto del Tronto ed il supporto della componente navale della stessa città litoranea che, quale polizia di sicurezza in mare, ha fornito i propri costanti contributi, in continuo coordinamento con la Sala Operativa dello stesso Comando Provinciale.

Uno spiegamento di forze che ha visto impiegati circa 40 militari, che si è occupato anche di sottoporre a controllo 100 esercizi/locali per verificare il rispetto delle prescrizioni connesse all’emergenza sanitaria – e, tra queste, in particolare, quelle relative agli assembramenti, alla distanza tra le persone e all’uso delle mascherine –, attuare i controlli a contrasto dei traffici di sostanze stupefacenti (definiti con il sequestro di modiche quantità di hashish e la segnalazione, alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di  2 “consumatori abituali”), vigilare sulla “Movida”, contrastare la contraffazione e l’abusivismo commerciale.

Di pari passo, particolare attenzione è stata rivolta verso l’individuazione di potenziali pratiche anticoncorrenziali degli accaparramenti e/o di manovre speculative sui prezzi – commesse approfittando dell’aumento della richiesta per stati di necessità, sul mercato privato e pubblico, di dispositivi di protezione individuale, di agenti biocidi e di elettromedicali – avviando una serie di controlli anche sulla qualità dei prodotti posti in vendita, al fine di far emergere i possibili casi di frode in commercio o di rialzo fraudolento dei prezzi. 

Ed è a San Benedetto del Tronto che i militari del Gruppo di Ascoli Piceno sono intervenuti nelle prime ore del Ferragosto, in piena notte, prevenendo verosimilmente qualche episodio di una certa gravità.

Mancavano pochi minuti alle 3 quando, infatti, transitando lungo la costa, la pattuglia impegnata in uno dei consueti servizi del “Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”, nei pressi di uno stabilimento balneare, notava un piccolo assembramento di persone e, tra queste, un 18enne della Brianza intento a dare spettacolo sulle proprie abilità nell’armeggiare un coltello di significative dimensioni, risultato poi uno “stiletto” con punta acuta e lama a due tagli di 10 centimetri.

L’arma bianca, subito prelevata, in sicurezza, dai militari, è stata sequestrata e per il giovane è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per i due reati di detenzione e di porto abusivo di armi (fattispecie contemplate, rispettivamente, dagli articoli 697 e 699 del Codice penale). 

Il dispositivo di Ferragosto messo in campo dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno testimonia l’ampia versatilità del Corpo non solo nell’estrinsecazione degli esclusivi poteri di polizia economica e finanziaria, ma anche, come nei fatti in rassegna, nella stretta ed aderente risposta alle direttive emanate dal Prefetto di Ascoli Piceno in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica