ROMA – Le nuove disposizioni sanitarie per chi rientra dall’estero e un’informativa sui rischi degli assembramenti nelle discoteche in vista di Ferragosto: sono i due punti all’ordine del giorno della riunione straordinaria tra governo e Regioni convocata dal ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.

“All’incontro – si legge in una nota dell’Ansa nazionale – che servirà anche per trovare una soluzione condivisa ed evitare che le amministrazioni locali, come sta già avvenendo in queste ore, procedano in ordine sparso con le ordinanza partecipano anche i ministri della Salute Roberto Speranza e dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli. Per i governatori ci sono Donato Toma del Molise, Luca Zaia del Veneto, Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia, Alberto Cirio del Piemonte, Marco Marsilio dell’Abruzzo e diversi assessori regionali”.

“Favorire i test per chi arriva in Italia da Grecia e Spagna”. E’ la soluzione a cui starebbe lavorando il governo per evitare che i rientri dai due paesi possano far tornare a salire la curva dei contagi in Italia. L’idea del governo sarebbe quella di sottoporre a tampone chi rientra dai due paesi mentre non ci sarebbe la volontà di imporre la quarantena. Una misura, quest’ultima, che è invece già in vigore per chi proviene dall’area extra Schenghen e anche da Romania e Bulgaria come previsto dall’ordinanza del ministro Roberto Speranza del 24 luglio. Non è però escluso che, se l’incidenza cumulativa del virus in rapporto alla popolazione dovesse ulteriormente aumentare in Grecia e Spagna, il governo possa procedere a misure più restrittive.