FERMO – Sotto l’aspetto dello spaccio di droga, la pressione delle Forze dell’Ordine nel Fermano ha costretto i piccoli spacciatori, i cosiddetti “cavallini”, a portare con sé solo poche dosi di sostanza per evitare le conseguenze penali dello spaccio dichiarandone la detenzione per uso personale.

Anche nella giornata di ieri, 9 agosto, gli agenti della Squadra Mobile hanno bloccato un 20enne tunisino.

Dalla Questura aggiungono: “Il giovane, rintracciato in quel quartiere in palese atteggiamento di attesa di compratori, è stato trovato in possesso di due dosi, una di eroina ed una di marijuana pronte per lo spaccio e senza avere al seguito somme di denaro proventi da cessioni precedenti, ulteriore segnale che a seguito di ogni vendita il denaro viene nascosto per non essere sequestrato e che la somma ottenuta deve essere corrisposta, dagli acquirenti, in contanti precisi”.

“In considerazione delle limitate quantità rinvenute, lo straniero veniva segnalato alla Prefettura di Fermo per la detenzione per uso personale della sostanza sequestrata mentre l’Ufficio Immigrazione ha proceduto, per gli aspetti di competenza, in considerazione dello stato di clandestinità dello straniero” concludono dalla Questura.