GROTTAMMARE – Giuseppe Abbagnale per il “Palio del Pattìno story”.

Il campione interverrà in diretta Facebook lunedì 10 agosto dalla pagina “Città di Grottammare”.

Il campione del mondo Giuseppe Abbagnale è l’ospite d’eccezione del “Palio del pattino story”, l’iniziativa che celebra la caratteristica competizione della spiaggia grottammarese, quest’anno sospesa causa emergenza sanitaria. Indubbiamente voce autorevole nel campo della voga, con 7 titoli mondiali e 2 ori olimpici, Giuseppe Abbagnale è attualmente il presidente della Federazione italiana canottaggio.

Il suo intervento potrà essere seguito in diretta dalla pagina Facebook “Città di Grottammare”, lunedì 10 agosto a partire dalle ore 19. L’appuntamento chiude la rassegna “Racconti in streaming”.

Con lui, la promessa nostrana degli sport acquatici Lorenzo Cameli, titolare del record mondiale di lunga permanenza con Laser in solitario.

Nell’agosto del 2019, all’età di 17 anni, il velista grottammarese ha condotto una traversata in solitario di 140 miglia marine, da San Benedetto del Tronto all’isolotto di Pomo. Ben 36 ore ininterrotte di navigazione, su un’ imbarcazione di piccolo cabotaggio (Laser, circa 4 metri), gli sono valse il primato mondiale di percorrenza in mare, detenuto dal 2005 dall’australiano Michael Blackburn che aveva coperto con Laser una distanza no-stop di 112 miglia.

Saranno inoltre ospiti della puntata Luciano Bonfiglio, presidente della Federazione italiana canoa e kayak, Adele Mattioli presidente della Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto e Matteo Trionfi presidente della giovane associazione Grottammare sportiva che dallo scorso anno ha preso in mano l’organizzazione del Palio.

Il Palio del Pattìno è una competizione amatoriale di circa 5 miglia marine, lungo le quali i rioni cittadini si contendono il titolo affidandosi a un equipaggio composto da due rematori non professionisti. Il regolamento del Palio del Pattìno prevede che i natanti in gara siano pattìni rigorosamente in legno, materiale in via di estinzione lungo le spiagge italiane poiché sostituito dalle più moderne e leggere vetroresine. La manifestazione, infatti, nasce nel 1999 proprio per ritrovare e conservare usi e costumi locali, tipici della costa adriatica.