SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota, giunta in redazione, del Comune di San Benedetto, firmata dall’assessore Emanuela Carboni e dal sindaco Pasqualino Piunti, indirizzata a Ferrovie dello Stato. 

In nome e per conto dell’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto, siamo a chiedere alle autorità competenti delucidazioni in merito alla annosa questione relativa all’accessibilità delle persone con disabilità e/o con ridotta mobilità nella Stazione ferroviaria della nostra Città. Poiché RFI è impegnata in una azione di progressiva eliminazione delle barriere architettoniche nelle stazioni di tutta la rete nazionale siamo a domandarVi di metterci a conoscenza del cronoprogramma stabilito per gli interventi in materia, il quale definisca tempi certi e garantisca l’effettiva realizzazione degli interventi programmati anche in relazione alla realizzazione degli ascensori in loco; inoltre, si interroga, al riguardo, su quale siano le ragioni del ritardo nella attuazione dei lavori nella suddetta stazione poiché, come comunicato da R. F. I. spa, agli Uffici competenti della Regione Marche, sarebbero dovuti già iniziare a partire dall’anno 2019. Vi ricordiamo che la stazione di San Benedetto del Tronto serve migliaia di turisti e di pendolari, da tutta Italia, comprese le persone con disabilità, e nonostante, la stessa si configuri fra le prime stazioni per numero di fermate a livello regionale divenendone il secondo polo, la stessa risulta ancora sprovvista degli interventi necessari. Dovrebbe, perciò, essere finalmente realizzato l’adeguamento strutturale per l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche al pari di quanto avvenuto nelle stazioni viciniori di Civitanova Marche (anno 2017), di Fano (anno 2017), di Falconara (anno 2018) di Jesi e Giulianova (anno 2019).

Tutto ciò si configura quale grave discriminazione anche ai sensi della convenzione dell’Onu sui diritti della persona con disabilità, che la Regione Marche ha fatto proprio con delibera di Consiglio regionale. Ricordiamo che negli ultimi anni l’Amministrazione comunale ha sempre portato avanti numerose iniziative non solo per l’eliminazione di barriere strutturali a livello urbano ma anche con azioni di inserimento sociale di tutte le categorie svantaggiate; da ultimo la nostra città ha attrezzato con diverse sedie “job” una parte degli chalet della costa, ma soprattutto sta portando avanti il progetto “spiaggia libera tutti” ovvero la realizzazione di una spiaggia libera accessibile a chiunque (disabili, mamme con carrozzine, soggetti con difficoltà deambulatorie sia momentanee che permanenti etc.) dotandola di strutture immobili per servizi ed attrezzature mobili ad hoc. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo la marginalizzazione dei disabili nelle aree di balneazione e di consentirne la piena integrazione

sviluppando una sempre maggiore sensibilità verso il turismo accessibile. Pertanto una Città a vocazione turistica quale la nostra si vede notevolmente penalizzata sotto il profilo del trasporto pubblico “dedicato” a categorie di persone con handicap motorio, in quanto non si dispone di una stazione ferroviaria adeguata, laddove anche l’Azienda di trasporto pubblico locale (START SPA) ha attrezzato un mezzo specifico per accogliere i viaggiatori dis Certi che vorrete dare una risposta in tempi celeri alle nostre richieste di delucidazioni ed informazioni circa l’attuazione delle azioni programmate (e mai realizzate) per adeguare la ricettività ed accessibilità della Stazione,