SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una presentazione tutta incentrata sulla Sanità, d’altronde è un argomento su cui si è speso moltissimo negli ultimi due anni opponenddosi alla costruzione dell’ospedale Unico di Pagliare.
Giorgio De Vecchis si presenta ufficialmente come candidato consigliere regionale con la lista “Movimento per le Marche” in appoggio al centrodestra e lo fa durante una conferenza stampa, a braccetto col candidato presidente di Fratelli d’Italia Francesco Acquaroli, occasione in cui il consigliere comunale d’opposizione a San Benedetto parla ripetutamente di “Dittatura sanitaria lunga 27 anni da parte dello stesso gruppo politico (il centrosinistra, che però non nomina mai direttamente ndr) e perfino di “totalitarismo”
“E’ necessario cambiare” continua De Vecchis nel suo breve intervento “perché la Sanità è un bene fondamentale e il virus ce lo ha fatto capire, così come ci ha fatto capire che andare verso gli ospedali unici è un errore”.
Per De Vecchis, poi, Acquaroli rappresenterebbe “l’unica occasione per le Marche per ripartire perché sebbene il centrosinistra abbia cambiato candidato (Mangialardi ndr) non c’è discontinuità con Ceriscioli”.
Gepostet von Francesco Acquaroli am Mittwoch, 5. August 2020
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Credo sia un mio limite ma non riesco a capire come la candidatura di De Vecchis in appoggio ad Acquaroli, sostenuto da Andrea Assenti e Pasqualino Piunti tra gli altri, e quindi suoi compagni d’avventura elettorale, possa essere d’aiuto ad una candidatura De Vecchis come sindaco nel 2021. Candidatura che sarebbe stata trasversale e che invece ora, in nome di una “conta” utile ma non indispensabile, diventa interna alla coalizione di centrodestra. Quindi De Vecchis o Piunti? Boh, non ci arrivo (se occorre arrivarci)
Sono pienamente d’accordo con te!!
sorprendente per almeno due motivi: 1) è nella stessa lista del consigliere tanto osteggiato 2) non riesco proprio a capire quale sia la “dittatura sanitaria” che durerebbe da oltre ben 5 lustri. sorprendente, a mio modo di vedere