RIPATRANSONE – Tre appuntamenti al Colle Bello di Ripatransone per assaporare piatti e vini prodotti e preparati attraverso l’inclusione lavorativa di soggetti vulnerabili.

Dopo la bellissima esperienza della passata stagione, Il Colle Bello ripropone il ciclo di cene degustazioni “Racconti e Sapori”. Un format collaudato che ha riscosso un sincero consenso nella precedente edizione. La cena degustazione con prodotti a km 0 e vini del territorio è “condita” da racconti e performances. Il susseguirsi delle portate inframezzato dai racconti delle realtà coinvolte, nello scenario del belvedere ripano, offrono ai partecipanti un’esperienza unica e ricca di emozioni.

Gli appuntamenti, organizzati dal Colle Bello insieme a Bottega del Terzo Settore, prevedono la partecipazione di 4 organizzazioni non profit in rappresentanza di un settore che sta crescendo molto nel nostro territorio e che fonda il proprio sviluppo economico sulla sostenibilità sociale, ambientale e culturale.

Protagonisti delle serate, infatti, saranno i ragazzi e le ragazze dell’Orto di Paolo, di Ama Terra, di Centimetrozero, che si occuperanno del menù, e della Casa di Asterione, ai quali è affidato il compito di intrattenere gli ospiti con performances di arte sociale.

• L’Orto di Paolo, Farm Community dell’Ascolano, accoglie soggetti con autismo e ne promuove l’inserimento lavorativo nel campo dell’agricoltura sociale;
• Ama Terra, la Fattoria Biosociale, all’interno della Comunità Terapeutica “Casa Ama”, sulle colline picene, dove l’agricoltura è sinonimo di dignità umana e bene comune;
• La Locanda Centimetrozero, una delle esperienze di ristorazione sociale che desta interesse a livello nazionale per qualità ed impatto generato. Un modello di locanda sociale in cui l’attività di ristorazione è il punto d’arrivo di un progetto molto più ampio che coinvolge la disabilità, l’autoproduzione e il recupero creativo;
• La Casa di Asterione, affiliata nazionale Acli Arte e Spettacolo, realizza percorsi di integrazione sociale attraverso l’uso dell’Arte nelle sue molteplici discipline.

Le performances e i laboratori artistici concentrano l’attenzione sulla marginalità sociale e culturale: l’intercultura, la disabilità e il disagio sociale delle “generazioni Neet”.

A ciascuna realtà è dedicata una serata. 5 portate da loro preparate e accompagnate da vino di propria produzione e/o di propri partners traccieranno il ritmo del racconto della loro esperienza,  deisuccessi e dell’impatto prodotto.

Il ciclo di cene e racconti:
1. 6 agosto, Agriabilità Società Cooperativa Sociale con “l’Orto di Paolo”;
2. 13 agosto la cooperativa Sociale Ama Aquilone con “Ama Terra”
3. 20 agosto “La Locanda Centimetrozero”.

Le performances di arte sociale curate dall’Aps La Casa di Asterione saranno:
prima serata: il “TG Corona, telegiornale live delle storie creative della quarantena”;
seconda serata: “Il circo danza sulle ali dei sogni”;
terza serata: “Il teatro e la sua poesia inclusiva”.

L’obiettivo, spiega l’organizzazione, è di promuovere l’incontro tra persone, esperienze, bellezza e buon cibo a km 0, il tutto in una bellissima location suggestiva.

Per partecipare è preferibile la prenotazione.