SAN BENEDETTO DEL TRONTO – 1.718 identificati, 9 persone denunciate in stato di libertà, 214 servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie, 75 treni scortati, 15 pattuglie automontate. Questo il bilancio dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo nella settimana appena trascorsa.

La Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale ha proceduto nei confronti di un 40enne italiano promotore di una azienda per la fornitura di energia elettrica, resosi responsabile dei reati di truffa e sostituzione di persona ai danni del titolare di un esercizio commerciale della stazione Ferroviaria di Ancona, che si era trovato a sua insaputa, titolare di un contratto per la fornitura di energia elettrica.

Il personale del Settore Operativo di Ancona, ha denunciato un 35enne ghanese che alla richiesta di fornire le proprie generalità ha tentato di sottrarsi al controllo in modo aggressivo e violento, dandosi alla fuga all’interno di un’area interdetta a viaggiatori. Prontamente raggiunto e bloccato dagli agenti è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Ancona per i reati di rifiuto di fornire le proprie generalità e resistenza, inoltre è stato sanzionato per aver commesso numerose violazioni.

Sempre la PolFer Ancona, ha denunciato per istigazione alla corruzione una 40enne ceca che ha offerto 20 euro ad un capo treno per non essere sanzionata. La donna, che viaggiava a bordo di un Inter City senza il biglietto, ha infilato la banconota in tasca al capo treno con l’intento di evitare la più onerosa sanzione prevista per l’irregolarità di viaggio. Il Pubblico Ufficiale ha avvistato immediatamente la PolFer che si è fatta trovare all’arrivo del treno nella stazione di Ancona ed ha identificato e segnalato all’A.G. competente la viaggiatrice.

Personale della PolFer di Perugia, ha rintracciato un 35enne italiano che, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare dell’Obbligo di Dimora nel Comune di Sassoferrato, si trovava senza giustificato motivo nella stazione di Perugia. L’uomo e stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per la violazione della misura cautelare.

La PolFer di Foligno ha denunciato per furto aggravato e ricettazione un 30enne marocchino che aveva sottratto un telefono cellulare dall’interno di una vettura posteggiata nel piazzale della Stazione di Foligno. L’autore, rintracciato dagli agenti, oltre al cellulare sottratto dal veicolo, ne aveva con sé un altro, anch’esso rubato. L’attività d’indagine si è quindi conclusa con la denuncia in stato di libertà dello straniero e la restituzione dei cellulari ai legittimi proprietari.