SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovo focus in Prefettura per esaminare i problemi di sicurezza dei comuni costieri e approntare più efficaci misure di contrasto alla movida.

A tale scopo il Prefetto, accogliendo una specifica richiesta del Sindaco di San Benedetto del Tronto, ha convocato stamane, 29 luglio, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine e della Capitaneria di Porto ed al sindaco di San Benedetto del Tronto, anche quelli di Ascoli Piceno, di Grottammare e Cupra Marittima.

Nel corso dell’incontro, svoltosi in videoconferenza, sono stati riesaminati i dispositivi di controllo del territorio già dispiegati ai fini di una migliore pianificazione delle attività di vigilanza e controllo. Nell’occasione sono stati programmati anche servizi aggiuntivi per contrastare l’abusivismo commerciale e la contraffazione.

I Sindaci, nel ringraziare le Forze dell’ordine per l’intensa e proficua attività svolta sino ad ora, hanno evidenziato la necessità di proseguire nell’azione di controllo intrapresa anche al fine di scoraggiare comportamenti irresponsabili da parte di cittadini e turisti che non solo possono turbare l’ordine pubblico ma anche determinare un aumento dei contagi da Covid 19. Sotto questo profilo, hanno aggiunto, la costante presenza di agenti in servizio, soprattutto nei luoghi più frequentati, potrebbe scoraggiare condotte pericolose per la salute pubblica evitando assembramenti.

Da parte loro i rappresentanti delle Forze dell’ordine hanno assicurato il massimo impegno nello svolgimento delle consuete attività di prevenzione, sottolineando che, come di consueto, verrà dispiegato un potenziamento dei servizi di controllo specie nei fine settimana che saranno svolti con l’ausilio delle Polizie locali in un’ottica collaborativa e non soltanto meramente repressiva.

Al termine il Prefetto, nel ringraziare i presenti per l’impegno e la collaborazione prestata, ha auspicato che le attività proseguano senza criticità, confidando anche nel senso di responsabilità da parte dei cittadini già peraltro sperimentato nei mesi scorsi.