GROTTAMMARE – I tributi locali saranno al centro della prossima seduta del Consiglio cittadino a Grottammare, fissata a venerdì 7 agosto. Le proposte all’ordine del giorno non presentano novità per quanto riguarda aliquote IMU e Tariffa rifiuti, fatta eccezione per l’intenzione di introdurre agevolazioni per le attività bloccate dall’emergenza sanitaria. Cambia il soggetto passivo per l’Imposta di soggiorno.

Le aliquote IMU e le tariffe TARI restano, dunque, invariate rispetto all’anno precedente. Per la TARI si farà un conguaglio a fine anno, sulla base del piano finanziario che, per il 2020, ha come termine di approvazione il 31/12; se la spesa per i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti risulterà maggiore dell’anno precedente, la somma eccedente potrà essere distribuita sui piani finanziari dei tre esercizi successivi (2021-22-23).

Adeguamenti normativi, invece, interesseranno i regolamenti IMU e Imposta di soggiorno. Nel caso dell’IMU, essendo stata abolita la IUC, che comprendeva IMU-TASI (anche questa abolita)-TARI, è stato necessario adottare due nuovi regolamenti per IMU e TARI, in sostituzione del regolamento IUC. Per quanto riguarda l’Imposta di soggiorno, la modifica importante riguarda il soggetto passivo del tributo, che diventa il gestore della struttura ricettiva mentre in passato era il turista, con conseguente semplificazione dell’ attività di controllo dell’entrata e recupero del credito.

Il regolamento TARI, oltre a recepire la novella normativa di abolizione della IUC, introduce particolari agevolazioni – valide solo per il 2020 – destinate alle attività che sono state ferme durante il periodo di isolamento per COVID.

La proposta in discussione distingue attività stagionali/non stagionali  e chiusura obbligatoria/volontaria e prevede di applicare le maggiori riduzioni alle attività annuali che sono state obbligate alla chiusura, tenuto conto che alle attività stagionali viene già applicata la riduzione del 30% e all’inizio della stagione hanno avuto la possibilità di riaprire, perdendo solo il periodo di Pasqua e ponti del 25 aprile-1° Maggio. Alle attività che hanno scelto volontariamente di tenere chiuso, la riduzione viene applicata solo sulla parte variabile della tariffa. Per il resto, il regolamento TARI è rimasto invariato rispetto alla precedente versione.