MONTEPRANDONE – “A seguito della comunicazione della Ciip di attivazione del livello di allarme ‘codice rosso 3° stadio’ e di sospensione notturna, a partire dal 27 luglio 2020, dell’erogazione dell’acqua che interesserà anche il nostro Comune, nella zona di Centobuchi, ho firmato un’ordinanza in cui dispongo:
assoluto divieto su tutto il territorio comunale, fino alla data del 30 settembre 2020, di servirsi dell’acqua potabile per:
annaffiare giardini, orti e cortili anche mediante impianti automatici;
lavaggio autovetture e simili;
lavaggio di spazi ed aree pubbliche e/o private;
riempimento di piscine, anche non fisse;
tutti gli usi differenti da domestici alimentari e igienico-sanitari”.
Così in una nota il 24 luglio il sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi, firmatario del documento per evitare sprechi d’acqua potabile: “Invito la cittadinanza ad utilizzare con parsimonia l’acqua, limitandone l’uso alle sole esigenze igienico-potabili. Ricordo che l’inosservanza delle prescrizioni è punita con la sanzione amministrativa da 25 a 500 euro”.
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