SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non è ufficiale e il presidente Serafino fa bene a non anticipare la notizia. Giustamente perché soltanto dopo si possono dire tutti i particolari dell’operazione. Mi riferisco alla preparazione al campionato che, con moltissima probabilità, la Sambenedettese farà nella struttura sportiva di Massignano tra la grande gioia del sindaco Massimo Romani e la soddisfazione dei tifosi del posto che stanno già festeggiando. Il periodo di permanenza dovrebbe essere tra il 17 e il 30 agosto.

Dopo l’ufficialità dell’acquisizione degli impianti di Monsampolo (faranno felice da lassù il compianto grande presidente rossoblu, Arduino Caioni, tra l’altro padre dell’ex sindaco), a giorni ci aspettiamo la presentazione unificata delle due acquisizioni che segnano l’inizio di una nuova era (o meglio quella degli anni sessanta-settanta).

Bravo Serafino a mettere in pratica quanto annunciato alla stampa in fase di presentazione. Soltanto così la nostra gloriosa società potrà tornare agli antichi fasti e, ancora più importante, far mettere a frutto gli investimenti che il nuovo ‘patron’ sta facendo con puntualità.

È anche una mia personale vittoria visto che da una vita auspico che la nostra riviera e le colline circostanti diventino un territorio unico. La mia passione per la Città Grande la conoscono tutti. Non per caso il sindaco di Massignano ha fatto parte del comitato per la città unica che formai cinque anni fa. A questo punto posso ben dire che una mia profezia si sta materializzando, dissi che i sindaci delle dieci località interessate saranno preceduti dallo sport e dal calcio in particolare. Che poi lo voglia un presidente che non è del posto gli fa ancor più onore. Magari qualche altro sindaco dopo Romani ne prenderà atto. Quando la Samb spadroneggiava in serie B Grottammare, Cupra e gli altri paesi erano un tutt’uno con la Samb. Complimenti alla società rossoblu.