TERAMO – Ancora violenze ai danni di familiari.

Nel pomeriggio odierno, 18 luglio, gli agenti del Commissariato di Atri hanno dato esecuzione nel Teramano ad una ordinanza di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ad entrambi i genitori per una 19enne di Pineto.

“La misura, emessa dal Gip Roberto Veneziano su richiesta del Pm per i reati di maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni, è stata adottata al termine di una tempestiva indagine avviata dagli uomini del Commissariato di Atri, che lo scorso 7 luglio erano intervenuti presso un’abitazione di Pineto per lite in famiglia” si legge in una nota della Questura di Teramo.

“La pattuglia, intervenuta sul posto unitamente al personale del 118, aveva avuto modo di accertare che una giovane donna, di anni 19, aveva aggredito il padre dopo l’ennesima lita scaturita dal fatto che questi si era rifiutato di elargire alla ragazza l’ennessima somma di denaro, presumibilmente richiesta per acquistare alcolici o sostanze stupefacenti. Dal rifiuto dell’uomo ne era nata una animata discussione durante la quale la giovane aveva colpito il padre in più punti del corpo con forbicine da manicure, così da causargli lesioni giudicate successivamente guaribili in 25 giorni” proseguono dalla Questura.

Tale episodio, dalla immediata ricostruzione dei fatti operata dalla volante e dagli agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato, non era altro che la punta di un iceberg che si era sedimentato negli anni attraverso ripetuti comportamenti di aggressione della giovane ai danni di entrambi i genitori concretizzatesi in reiterate e ossessive richieste di ingenti somme di denaro che servivano alla ragazza per viaggi all’estero ma anche per l’acquisto di bevande alcoliche e in taluni casi di sostanze stupefacenti.

“L’immediata attività investigativa avviata dagli uomini del Commissariato di Atri coordinati dal Pm, permetteva di raggiungere elementi di colpevolezza nei confronti della 19enne tali da consentire l’emissione da parte del Gip della misura dell’allontanamento dalla casa familiare della ragazza con divieto di intratenere contatti con il padre e la madre” concludono dalla Questura.