GROTTAMMARE – Appuntamento culturale lungo la costa.

Domenica 19 luglio, alle ore 17.30, nel Giardino Comunale di Grottammare prima presentazione nazionale del nuovo libro di Fabio Giallombardo, “Alibi” (Dario Flaccovio Editore) con la prefazione di Fiammetta Borsellino in ricordo della strage di via D’Amelio . L’autore racconta: “Romanzo sul più grave depistaggio della storia repubblicana, per raccontare gli alibi sociali”.

Con l’autore interviene Agnese Monaldi. Letture recitate a cura di Eugenio Olivieri e Smeralda Straccia. Interpretazione del monologo “Blu” di Eugenio Olivieri.

LA TRAMA

Un romanzo ambientato in una torbida Italia e ispirato ai fatti sul depistaggio di Paolo Borsellino. Fabio Giallombardo, già autore di “La bicicletta volante” e dell’antologia sulla mafia “Cosa nostra”, torna in libreria con il giallo “Alibi” (Dario Flaccovio editore), con la prefazione di Fiammetta Borsellino.  

La pubblicazione del libro nell’anno del 28esimo anniversario della strage di via D’Amelio si fa strumento di una riflessione pubblica sul ricordo e sulla lotta civile che continua a essere necessario. Giallombardo riflette sugli alibi personali e collettivi della società, facendo delle carte giudiziarie del depistaggio Borsellino il tessuto di una narrazione avvincente. 

La prima presentazione del libro, nell’anniversario della strage di via d’Amelio, domenica 19 luglio, alle 17,30, nel giardino comunale di via Marcone 50 a Grottammare.  Con l’autore interviene Agnese Monaldi, con letture recitate a cura di Smeralda Straccia ed Eugenio Olivieri. Sempre a cura di Olivieri, in occasione della presentazione, in scena il monologo “Blu”.

“Alibi”, un romanzo, un’indagine privata e sociale. Protagonista è un uomo dal carattere irrequieto, il cui destino è intrecciato con quello della sua compagna sullo sfondo della tranquilla routine di una cittadina del litorale marchigiano. Improvvisamente, nella serenità della vita di provincia, irrompe la storia torbida dell’Italia occulta a sconvolgere l’esistenza della loro famiglia: sconcertanti rivelazioni risvegliano l’ansia di verità, il desiderio di dissipare le fitte nebbie che hanno avvolto le indagini seguite all’omicidio di Paolo Borsellino. Davanti ai loro occhi si svela il più grave depistaggio della storia repubblicana. Così una poliziotta passionale e ostinata, un adolescente ribelle e critico e una dolcissima bambina, segnata da un tragico incidente, conducono un vertiginoso viaggio dentro se stessi e nelle pieghe più inconfessabili della storia italiana. In prefazione, le parole di Fiammetta Borsellino introducono la narrazione con la forza di una donna che ha vissuto la sua esistenza all’insegna dell’amore per la vita, ma anche della coscienza del dolore per la irreparabile perdita del proprio padre.

Fabio Giallombardo, nato a Padova nel 1973, ha trascorso l’infanzia e la giovinezza a Palermo. Ha studiato il fenomeno mafioso sul piano storico, antropologico e nei suoi rapporti con le istituzioni. Oggi insegna lettere in un liceo classico marchigiano. Ha pubblicato nel 2015 il romanzo “La bicicletta volante” e nel 2017 l’antologia scolastica “Cosa Vostra”, mafia e istituzioni in Italia, attualmente in adozione in molte scuole superiori italiane.